Il gruppo di ricerca Raw Materials del DIATI PoliTo pubblica i risultati sulla rivista Journal of Environmental Management, Elsevier

Le grotte sono una parte cruciale del patrimonio geologico mondiale e una risorsa economica preziosa.

Tuttavia, uno studio condotto dal gruppo di ricerca Raw Materials del DIATI PoliTo – Dip. Ingegneria dell’Ambiente, Territorio e Infrastrutture ha rivelato che sono anche minacciate dall’inquinamento da microplastiche.

Grotta di Bossea Corsaglia – Fotografie di Valentina Balestra

Lo studio, pubblicato sulla rivista Journal of Environmental Management, Elsevier, rivela che le microplastiche sono state trovate nei sedimenti di tre grotte italiane: Grotta Di Bossea Corsaglia, Grotte di Toirano e Grotte di Borgio Verezzi.

Lo studio ha utilizzato tecnologie avanzate come il software automatizzato MUPL, la microscopia a luce UV e ?FTIR-ATR per identificare e caratterizzare le microplastiche.

I risultati hanno mostrato che le fibre e le microplastiche inferiori a 1 mm erano le più comuni, con poliesteri e poliolefine come i tipi prevalenti.

Inoltre, l’abbondanza di microplastiche era maggiore lungo i percorsi turistici rispetto alle aree speleologiche.

I risultati rappresentano un campanello d’allarme per gli sforzi di conservazione nelle grotte, evidenziando la necessità di monitorare gli inquinanti negli ambienti sotterranei.

Lo studio sottolinea l’importanza di sviluppare strategie di conservazione per proteggere queste preziose risorse naturali.

Inoltre, mette in evidenza l’importanza di combinare diversi metodi per studiare le microplastiche negli ambienti delle grotte.

Il gruppo di ricerca Raw Materials del DIATI PoliTo spera che il loro studio aumenti la consapevolezza dei rischi posti dalle microplastiche nelle grotte e incoraggi ulteriori ricerche sull’argomento.

Lo studio riconosce il contributo di Grotta Di Bossea Corsaglia, Grotte di Borgio Verezzi e Grotte di Toirano per aver reso possibile questa importante ricerca.

Le grotte sono ambienti unici e fragili che richiedono una corretta gestione per preservare le loro risorse naturali e il patrimonio culturale. La presenza di microplastiche nelle grotte è un segnale d’allarme che dobbiamo prestare maggiore attenzione al nostro impatto su questi ecosistemi delicati.

I risultati del gruppo di ricerca hanno implicazioni significative per la conservazione e la gestione dei paesaggi carsici.

Lo studio fornisce informazioni utili per i responsabili delle politiche, i gestori dei parchi e gli operatori turistici delle grotte per sviluppare nuove strategie per monitorare e gestire l’impatto delle attività umane sugli ecosistemi delle grotte.

Lo studio è disponibile per il download gratuito fino all’8 luglio 2023 al seguente link: https://authors.elsevier.com/a/1h6CA14Z6tp0Rl.

La pubblicazione di questo studio sulla rivista Journal of Environmental Management, Elsevier, rappresenta un passo significativo per aumentare la consapevolezza dei rischi posti dall’inquinamento da microplastiche nellegrotte e l’urgente necessità di sviluppare strategie di conservazione per proteggere queste preziose risorse naturali.