alcune news sul sito splugadellapreta.it, sempre nell’ambito del  progetto “1925-2005: ottant’anni di esplorazioni”

– Bruno Pellegrini, componente della tragica spedizione della SAN del  1964, ritorna nella Spluga dopo 41 anni e ci racconta le sue  impressioni e l’emozione provata nel ridiscendere nuovamente nel  mitico primo pozzo di 131 metri. Allora era sceso seduto su un’asse  di legno…

– Le relazioni delle ultime discese di ripresa video, che il  finesettimana scorso si sono spinte fino all’imbocco del Pozzo  Torino: innumerevoli le difficoltà, grandi quantità di batterie da  trasportare e tanta acqua, ma il lavoro procede alla grande.

– il programma del campo che inizierà domani sera nella zona del  Vecchio Trippa, Una squadra rimarrà in profondità nella Preta per tre  giorni con lo scopo di raggiungere ed esplorare alcune finestre che  si trovano lungo questo ramo e per studiare i pipistrelli che si  incontrano a 700 metri di profondità. Tutta l’esplorazione verrà  documentata in video con due telecamere, grazie soprattutto al lavoro  di un gran numero di  speleo che scenderanno nei vari giorni a 
portare batterie e materiali. Penso sia la prima volta in Italia che  si tenta di documentare in video un campo oltre i 700, cercando di  mantenere un’alta qualità video.
Notizia di Francesco Sauro

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