Lunedì 12 maggio l’ultima serata della rassegna di documentari speleologici: cogli l’occasione per conoscere la storia e le attività del GSP, attivo da oltre vent’anni nel Varesotto
Il Gruppo Speleologico Prealpino (GSP) invita il pubblico all’evento conclusivo della rassegna Orizzonti oltre il Buio, in programma lunedì 12 maggio presso il MIV – Multisala Impero di Varese. La serata sarà dedicata alla proiezione di documentari che raccontano le esplorazioni speleologiche del gruppo e alla presentazione delle loro attività di ricerca e divulgazione.
La partecipazione alla serata del 12 maggio è un’opportunità per scoprire il mondo affascinante delle grotte e delle esplorazioni sotterranee, attraverso le testimonianze e i racconti dei membri del Gruppo Speleologico Prealpino .
Per ulteriori informazioni sull’evento e sulle attività dell’associazione, è possibile contattare il GSP al numero +39 331 3721046 o via email all’indirizzo info@speleoprealpino.i
Il Gruppo Speleologico Prealpino
Fondato il 4 marzo 2002 su iniziativa di Guglielmo Ronaghi, già fondatore dello Speleo Club Valceresio e del C.A.V.E.S. di Bisuschio (VA), il GSP ha sede a Clivio (VA), in Via A. Manzoni 21, all’interno del Civico Museo Insubrico di Storia Naturale.

L’associazione si dedica all’esplorazione, studio e valorizzazione delle cavità naturali e delle acque ipogee, con particolare attenzione ai fenomeni carsici presenti in Valceresio, sul Monte Campo dei Fiori e in altre aree del Varesotto e di tutta Italia.
E’ attiva anche in Liguria, dove l’anno scorso ha esplorato, con lo Speleo Club Ribaldone, la Grotta degli Scogli Neri, una delle più estese della Liguria: una meraviglia – in passato saccheggiata da profittatori scriteriati – che si apre sulle alture di Giustenice (SV).
Nel corso degli anni, il GSP ha realizzato numerosi progetti di esplorazione e documentazione, tra cui il documentario “Luci nel Buio”, dedicato alla Grotta Remeron, e ha ottenuto riconoscimenti per il documentario “Monte Freikofel”.
Organizza anche corsi di introduzione alla speleologia, visite guidate in grotta e aperture dei rifugi antiaerei di Varese, contribuendo alla diffusione della cultura speleologica e alla valorizzazione del patrimonio sotterraneo locale.