Si é svolto dal 20 al 25 agosto un campo interno con diversi obiettivi. Purtroppo un bel diluvio stile “bomba d’acqua” durato tutta la giornata del 20, ha innalzato il livello dei corsi d’acqua interni, fermando le attività previste per i primi tre giorni.

Abisso Bueno Fonteno: Campo Base - Foto N. Belotti
Abisso Bueno Fonteno: Campo Base - Foto N. Belotti

Una prova con traccianti, ha rimesso in discussione legami ignoti tra il corso d’acqua principale che scorre nella parte iniziale dell’abisso, con un altro grosso apporto (Salsa Rosa) situato nelle zone di fondo.
Il terzo giorno finalmente possiamo procedere lungo i fondi nella risalita del Ramo Carrigo, che risale per 300 metri e che comporta un riarmo del fantomatico P170 Vedonero, risalito nel 2012 e mai più ripercorso. Diverse corde sono risultate lesionate e addirittura alcuni tratti letteralmente tranciati, con corda penzolante nel vuoto a metà pozzo.
Abisso Bueno Fonteno - Salone Ciclopico - Foto N. Belotti
Abisso Bueno Fonteno - Salone Ciclopico - Foto N. Belotti

Gran parte del tempo é stato perso per risistemare queste “piccole” difficoltà, che con oltre 100 metri di vuoto sotto, non hanno reso molto serena la progressione. Il grande pozzo, largo circa 40 metri, era anche ben bagnato da una poderosa cascata… Risaliti da -450 a -150, finalmente si percorre il ramo soprastante che in una diramazione laterale ospita un’altra grande verticale ancora inesplorata. Il nuovo pozzo, Trondiddio, era stato sopravvalutato in precedenza, in quanto contammo all’epoca circa 6 secondi di caduta sasso nel vuoto. Necessario quindi un bel rocchetto nuovo da 200 metri di corda del 10. Viste le fortune del momento, ovviamente anche il calcare in questo settore non poteva che essere marcissimo… inutile dilungarmi sulle peripezie legate all’armo, nato alla fine su concrezione, unica scelta possibile…
Abisso Bueno Fonteno - La Balena - Foto N. Belotti
Abisso Bueno Fonteno - La Balena - Foto N. Belotti

Il pozzone, comunque molto ampio, si é rivelato un “semplice” P70, con misure di 15×15 metri, e alla sua base altre tre larghe verticali ci portano a scendere fino a 120 metri di dislivello dalla partenza. Un bel meandro in cui si cammina quasi correndo, ha alimentato le nostre fantasie per una settantina di metri, per poi spegnerle di fronte ad un cunicolo infame, infangato e bagnatissimo.
Abisso Bueno Fonteno - Sezione fondi
Abisso Bueno Fonteno - Sezione fondi

Nonostante un po’ di delusione per l’ignobile restringimento, rimaniamo comunque soddisfatti. Dopo 4 anni di fantasie ed elucubrazioni su quella prosecuzione, ora possiamo togliere l’ingombrante punto interrogativo dal rilievo.
Hanno partecipato: Max Pozzo, Nicola Belotti, Monia Casaletti.
Le esplorazioni continuano come sempre…
Un piccolo montaggio é stato caricato all’indirizzo: https://youtu.be/wdj0nviPirc

Max Pozzo

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