Le pratiche di raccolta delle acque sotterranee nelle grotte di Scaloria e Occhiopinto, nel territorio di Manfredonia, rivelano un intreccio di riti, simboli e usi pratici dal Neolitico all’età dei Metalli.
Il complesso ipogeico Scaloria-Occhiopinto nella Daunia: contesto geografico e archeologico
Le grotte di Scaloria e Occhiopinto si trovano nella Daunia, affacciate sulla piana carsica di Manfredonia, in prossimità del Gargano e del mare.
Questo complesso ipogeico rappresenta un importante punto di riferimento per l’archeologia delle cavità artificiali e naturali, grazie alla lunga frequentazione umana che va dal Neolitico fino all’età dei Metalli.
La raccolta delle acque sotterranee è uno degli aspetti più significativi di queste cavità, che si sono trasformate nel tempo da semplici ripari a luoghi di culto e memoria collettiva.
Grotta Scaloria: acqua e ritualità nel Neolitico
La grotta Scaloria, oggi sigillata, conserva tracce di una frequentazione che risale al Neolitico.
Le acque che stillano dalle pareti e si raccolgono nei laghetti interni sono state al centro di pratiche rituali. Recenti studi hanno ricostruito la morfologia originaria dell’ingresso, un’ampia apertura che rendeva la cavità luminosa e accessibile, modificando l’idea di un luogo nascosto.
Col passare dei secoli, l’accesso si è ridotto, trasformando la grotta in uno spazio liminale, dove la raccolta delle acque assumeva un valore simbolico e rituale.
La presenza di una sepoltura neolitica sotto un grande masso di crollo conferma la continuità d’uso cultuale della cavità.
Grotta Occhiopinto: vasche, canalette e la funzione della raccolta delle acque
A differenza di Scaloria, la grotta Occhiopinto è rimasta accessibile fino ai tempi recenti, frequentata anche da pastori e contadini.
Qui, la raccolta delle acque sotterranee si concretizza in una serie di vaschette scavate nel pavimento roccioso, disposte in file ordinate sotto i punti di massimo stillicidio.
Un sistema di canalette collega le vaschette, suggerendo un intervento intenzionale per la raccolta delle acque.
La funzione di queste strutture resta oggetto di studio: potrebbero essere state utilizzate sia per scopi pratici che per rituali legati al culto delle acque sotterranee.
Simbolismo e pratiche cultuali legate all’acqua sotterranea
L’acqua nelle grotte Scaloria e Occhiopinto ha sempre avuto una doppia valenza: risorsa vitale e simbolo di rigenerazione.
In epoca neolitica e successivamente, la raccolta delle acque sotterranee era associata a riti di passaggio, offerte e pratiche cultuali che celebravano la vita e la fertilità.
Le strutture per la raccolta delle acque testimoniano come il confine tra utilità e sacralità fosse spesso sfumato.
Le grotte diventavano così teatri di esperienze multisensoriali e spirituali, ambienti di transizione tra il mondo dei vivi e quello dell’invisibile.
Un approccio multidisciplinare per la lettura delle cavità artificiali e della raccolta delle acque
Le ricerche recenti sottolineano l’importanza di un approccio multidisciplinare per interpretare il significato della raccolta delle acque nelle grotte Scaloria e Occhiopinto.
L’archeologia delle cavità artificiali, l’analisi dei reperti e lo studio delle strutture scavate nel pavimento permettono di restituire senso a questi spazi, che incarnano lo “spazio sacro” della preistoria mediterranea.
La raccolta delle acque sotterranee emerge come elemento centrale nella memoria ancestrale delle comunità che hanno abitato la Daunia, testimoniando un rapporto profondo tra uomo, natura e divino.
Conclusioni: la raccolta delle acque come chiave di lettura delle grotte di Scaloria e Occhiopinto
Le grotte di Scaloria e Occhiopinto non sono solo cavità nel terreno, ma luoghi che conservano la memoria di pratiche antiche legate alla raccolta delle acque sotterranee.
Attraverso strutture, riti e offerte, queste cavità testimoniano la complessità del rapporto tra utilità e sacralità, offrendo una chiave di lettura fondamentale per comprendere la preistoria della Daunia e il ruolo delle cavità artificiali nell’archeologia italiana.
Fonti
https://www.facebook.com/share/p/1Bfk7KJZUk/?mibextid=wwXIfr
[2] Grotta Scaloria – Occhiopinto – Ente parco nazionale del Gargano https://www.parcogargano.it/poi/grotta-scaloria-occhiopinto/
[3] Frammenti di Storia – Le Grotte Scaloria e Occhiopinto. Quale futuro? https://www.manfredonianews.it/2018/11/03/frammenti-di-storia-le-grotte-scaloria-e-occhiopinto-quale-futuro/
[4] SISTEMA GROTTA SCALORIA-OCCHIOPINTO | I Luoghi del Cuore https://fondoambiente.it/luoghi/sistema-grotta-scaloria-occhiopinto?ldc
[5] Un acquedotto del Neolitico nella grotta Scaloria e Occhiopinto https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/923551/un-acquedotto-del-neolitico-nella-grotta-scaloria-e-occhiopinto.html
[6] “Grotta Scaloria-Occhiopinto: stato dell’arte – Manfredonia News https://www.manfredonianews.it/2016/09/13/grotta-scaloria-occhiopinto-stato-dellarte/