Scintilena ancora secondo nella classifica mondiale dei siti speleo del WCN

E’ un buon piazzamento quello del mese di febbraio 2007 per la Scintilena, Notiziario di Speleologia edito a Narni, in Umbria. Per questo mese siamo secondi nella speciale classifica del World Caving News, alle spalle del sito che ospita il forum della National Speleological Society americana. La Scintilena (l’acetilene, in dialetto narnese) è in ottima posizione considerando il livello degli altri, 73 siti di tutto il mondo, molti dei quali in lingua inglese e quindi favoriti da una visibilità molto maggiore. Merito delle notizie sempre aggiornate, di un attento controllo di tutto quello che succede nel sottosuolo, merito del forum, dei bellissimi sfondi per il desktop, della newsletter settimanale, dell’inserimento in gogle news, dei tanti che mi aiutano, della mailing list speleo.it.
Lasciamo dietro di noi al terzo posto gli americani di Speleonet, ottimo sito, molto simile alla Scintilena, al 4° il sito della Società Speleologica Slovacca; Al 5° e 6° posto due ospiti illustri: www.caves.com e Inner Mountain tutti e due americani, tutti e due in inglese, ma essendo entrati “in corsa” probabilmente il prossimo mese scaleranno parecchie posizioni. Un altro sito Slovacco al 7° posto: REGIONAL SPELEOLOGICAL GROUP RUZOMBEROK all’8° posto i portoghesi con Profundezas per finire i primi dieci con i lituani e gli Olandesi di Speleonederlands
La classifica è stata verificata da Johannis Zenas, del sito del World Caving News, sicuramente il sito più visto di tutti, ma non ricade in questa speciale classifica essendo lui stesso il “promotore”…
Proprio oggi la Scintilena ha introdotto alcune novità: 4 sezioni per le notizie in lingua straniera; dovremo coprire sicuramente inglese, francese e tedesco, ma proveremo a scrivere anche in greco e spagnolo; è una versione ancora in fase di test, ci sono 12 persone impegnate nella pubblicazione e nella traduzione e non sarà un lavoro facile, ma, chissà, forse saremo ripagati con la conquista della testa della classifica dei siti speleo più visti al mondo, sarebbe un bel risultato per la speleologia italiana. Noi ci proveremo.