Undici partecipanti da tutta la Toscana hanno esplorato una delle grotte più affascinanti delle Alpi Apuane

Domenica 13 aprile 2025, il CAI Garfagnana ha guidato un’appassionante speleogita nella suggestiva grotta della “Tana che Urla”, a Fornovolasco.

La “Tana che Urla” è una delle cavità più note e frequentate delle Alpi Apuane, grazie alla facilità di accesso e alla spettacolare presenza di un fiume sotterraneo, con splendide pozze celesti che ne fanno una meta molto amata dagli amanti della speleologia e della natura.

speleologi in grotta con acqua

Undici persone, provenienti dalla Garfagnana e da Prato, Pisa, Follonica e Firenze, hanno preso parte all’escursione/immersione, tra cascate, pozze cristalline e nozioni di speleologia.

Dopo aver attrezzato un traverso e affrontato un dislivello verticale accanto a una cascata, il gruppo ha proseguito risalendo il corso d’acqua interno della grotta fino a raggiungere il sifone terminale.

Al ritorno, è stata fatta una deviazione in un ramo fossile che ha condotto i partecipanti alla suggestiva “Sala del Silenzio”, dove sono state condivise interessanti nozioni di speleogenesi e la storia dello Speleoclub Garfagnana, attivo dal 1986.

Nonostante qualche goccia di pioggia all’ingresso e all’uscita, la soddisfazione è stata unanime.

La giornata si è conclusa in allegria con un pranzo/merenda conviviale a Gallicano.

Fonte foto e notizia: pagina FB CAI Garfagnana

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