La riscoperta di un patrimonio nascosto illumina la storia medievale

Il Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” di Trieste apre le sue porte per una mostra di rilevanza storica, presentando al pubblico il Tesoro di Erpelle, un insieme di monete d’argento e d’oro risalenti al XV secolo e scoperte nel 1921.

Il tesoro fu ritrovato in una grotta, conservato in otri di coccio.

Dopo essere rimasto in ombra per oltre un secolo, il tesoro è ora esposto in tutta la sua magnificenza, offrendo ai visitatori un’immersione diretta nella storia e nella cultura del periodo medievale.

La mostra, che si inaugura il 9 maggio alle ore 17:00, è il risultato di un lavoro di ricerca e di cura che ha permesso di riportare alla luce un tesoro che si credeva perduto.

Le 1773 monete d’argento, parte di un ritrovamento più ampio, sono state conservate in condizioni eccellenti e rappresentano una testimonianza tangibile delle dinamiche economiche e sociali dell’Europa centrale e orientale del XIV secolo.

Il percorso espositivo del museo guida i visitatori attraverso la storia del tesoro, dalla sua scoperta casuale da parte di Giovanni Kolaric, un impiegato ferroviere, fino alle recenti analisi condotte dallo studioso Giulio Carraro dell’Università di Trieste.

Il volume “Dobrila Tat. Il tesoro di Erpelle 1921”, pubblicato da EUT, accompagna la mostra, fornendo approfondimenti e contestualizzazioni storiche.

Il tesoro di Erpelle non è solo una collezione di monete: è un portale verso un’epoca in cui la tesaurizzazione era una pratica comune, dettata dalle incerte condizioni di vita dell’epoca.

La mostra offre uno sguardo sulla vitalità delle rotte commerciali che attraversavano l’Europa, con particolare attenzione alle monete prodotte dalla zecca di Venezia, simbolo dell’espansione marittima della potenza adriatica.

Curiosamente, il tesoro include anche un lotto di monete contraffatte, che getta luce sull’attività dei falsari medievali, uomini che rischiavano la vita per produrre denaro falso, spinti da necessità e motivazioni forti.

Questo aspetto arricchisce ulteriormente la narrazione storica, mostrando le sfaccettature di un periodo complesso e affascinante.

La mostra “Il Tesoro di Erpelle” sarà aperta al pubblico fino al 29 settembre 2024, con ingresso libero, da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 17:00.

È un’opportunità per gli appassionati di storia, per gli studiosi e per chiunque desideri avvicinarsi al passato attraverso oggetti che hanno attraversato i secoli, testimoni silenziosi di un’epoca lontana ma ancora viva nelle sue tracce.

L’ingresso alla mostra è gratuito, invitando tutti a partecipare a questa esperienza culturale.

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