Marc Faverjon annuncia il raggiungimento di 70 km di sviluppo per il grande complesso sotterraneo della Carcaraia

Vista 3D delle grotte delle Apuane

Alpi Apuane – Arriva in serata di lunedì, una notizia che molti aspettavano perchè era nell’aria: In Carcaraia gli speleologi hanno esplorato altri 2 chilometri di nuove grotte portando il sistema Abisso Saragato, Aria Ghiaccia, Gigi Squisio, Spluto, Mani Pulite, Chimera e Buca sopra la Cava Bassa a 70 chilometri di sviluppo.
La recente scoperta di un passaggio della Buca sopra la cava bassa verso una zona molto lontana dell’abisso Saragato, ha permesso agli esploratori di raggiungere velocemente zone con buone prosecuzione ma difficili da raggiungere. Così nel giro di due mesi, con spedizioni successive, sono stati esplorati altri 2 chilometri di grotta.
E’ la cronaca scarna di uno degli esploratori, Marc Faverjon, che rompe il sonnacchioso tran tran della mailing list speleoit, con un annuncio che fa riscaldare gli animi: Da domenica 12 dicembre in Apuane il grande sistema sotto la Carcaraia raggiunge i 70 chilometri di estensione. E’ presto per dire esattamente come si posizionerà nelle ‘grotte più lunghe d’Italia’. Il Canin con il complesso Foran del Mus – Col delle Erbe sembra lontano, con i suoi 80 chilometri rimane la grotta più estesa d’Italia, ma i 70 km della Carcaraia sono così vicini come misura sia al Complesso del Supramonte Orientale che è 74 km, in Sardegna, sia al Complesso della Valle del Nosè in Lombardia, che nel 2019 era stato esplorato per 67 km, per non parlare del vicino Antro del Corchia, che potrebbe avere dimensioni simili quando si arriverà a misurarlo tutto.
Ecco la cronaca di Marc Faverjon di lunedì 13 Dicembre:

Le punte si succedono e i somigliano,

A ridosso con la giunzione di Chimera si riprendeva l’esplorazione nel Saragato del ramo ET, aprendo nuovi orizzonti.

L’esplorazione si è poi spostata a ore dell’ingresso del Saragato. La scoperta del passaggio chiave nella Buca sopra la cava bassa e la sua giunzione con il complesso, ha permesso un paio di mesi fa di accorciare le distanze.

Ci siamo poi impegnati a allungarle di nuovo verso sud, andando molto oltre la sala Furia Buia.

La grotta ha inghiottito più centinaia di metri di corda e tanti speleo entusiasti e ringiovaniti.

Il risultato di questi ultimi mesi misura 70 km, lo sviluppo totale del complesso raggiunto dopo la punta del 12 dicembre.

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