Le Grotte di Frasassi hanno installato al loro interno uno speciale acquario con una sorgente artificiale di acqua sulfurea per mostrare ai visitatori gli esseri viventi presenti nell’ecosistema delle grotte.
Dopo 10 anni di studi, da parte di un geologo e della Federazione Speleologica Marchigiana, si è giunti alla realizzazione di una struttura che, se fosse realmente fatta come è descritto nell’articolo trovato in rete, porta le Grotte di Frasassi molti gradini più in alto di qualsiasi altra grotta turistica italiana.
Si tratta di una offerta scientifica e didattica che i gestori delle grotte mettono sul piatto della bilancia, per cui il giudizio mio e di molti speleologi che criticano fortemente l’impostazione delle grotte turistiche in genere e di quelle di Frasassi e Castellana in particolare per aver impostato la loro mission sull’aumento del flusso turistico ad ogni costo, cambia radicalmente.
Avere impostato un discorso scientifico all’interno di un luogo turistico di massa è un enorme passo avanti per portare una grotta turistica a diventare quel museo ambientale all’aperto che dovrebbe essere ogni grotta turistica.
Fantastico, non vedo l’ora di passare da quelle parti e vedere cosa è stato fatto, e magari imparare qualcosa sulla biospeleologia.
Tutta la notizia dettagliata è disponibile sul sito dell’ASCA

Spero vivamente che l’esempio di Frasassi insegni qualcosa a tutti gli altri gestori di grotte turistiche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *