La sessione T41 esplora le cavità naturali e artificiali come laboratori di ricerca per la geologia ambientale

Dal 3 al 5 settembre 2024, Bari ospiterà il Congresso SGI-SIMP 2024, un evento dedicato alle aree carsiche e alla geologia ambientale.

Il congresso, intitolato “Geology for a sustainable management of our Planet“, vedrà la partecipazione di esperti del settore e ricercatori provenienti da tutto il mondo, impegnati nella presentazione di studi e ricerche volti a promuovere una gestione sostenibile del nostro pianeta.

Una delle sessioni più attese del congresso è la T41, dal titolo “Caves, mines and other underground spaces as field laboratories in environmental geology“.

Questa sessione, supportata dalla Sezione di Geologia Ambientale della Società Geologica Italiana (SGI), si propone di offrire una panoramica completa e approfondita delle ricerche più recenti e innovative condotte all’interno di cavità naturali e artificiali, utilizzate come laboratori di ricerca per la geologia ambientale.

Le cavità sotterranee rappresentano alcuni degli ambienti continentali più impegnativi del pianeta, ma allo stesso tempo costituiscono una preziosa fonte di informazioni sulla Critical Zone della Terra da una prospettiva multidisciplinare.

Questi luoghi rivestono un’importanza particolare nelle ricerche di geologia ambientale, in quanto laboratori sul campo per comprendere i processi terrestri e i cambiamenti climatici, nonché per affrontare i problemi legati alle pressioni antropiche e alle modifiche ambientali.

La sessione T41 accoglierà contributi e studi di caso provenienti sia dalla ricerca di base che da quella applicata, volti a fornire conoscenze sui vari fenomeni geologici che hanno ripercussioni sull’ambiente sotterraneo e sui rischi associati, come l’inquinamento, gli eventi meteorologici estremi, i terremoti, la stabilità e la salute.

Inoltre, saranno presentate le più recenti tecniche di monitoraggio per la valutazione dell’impatto ambientale e le strategie di mitigazione, sia tradizionali che basate su sistemi IT moderni.

Infine, verranno esplorati i criteri e i metodi integrati per fornire elementi conoscitivi utili a un utilizzo sostenibile di queste georisorse.

La sessione T41 sarà coordinata da un team di esperti composto da Laura Sanna (CNR), Valentina Balestra (Politecnico di Torino), Isabella Serena Liso (Università degli Studi di Bari Aldo Moro), Mario Parise (Università degli Studi di Bari Aldo Moro) e Bartolomeo Vigna (Politecnico di Torino).

Per coloro che desiderano presentare contributi alla sessione T41, il termine ultimo per la presentazione degli abstract è fissato al 26 aprile 2024.

Per maggiori informazioni sulla presentazione dei contributi e sulle modalità di partecipazione al congresso, è possibile consultare il sito web ufficiale dell’evento all’indirizzo https://www.geoscienze.org/bari2024/.

Il Congresso SGI-SIMP 2024 rappresenta un’importante occasione per fare il punto sullo stato dell’arte delle ricerche in geologia ambientale e per promuovere la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra esperti del settore.

Grazie alla sessione T41, l’evento si concentra sull’esplorazione delle cavità naturali e artificiali come laboratori di ricerca per la geologia ambientale, offrendo una preziosa opportunità per approfondire la conoscenza dei processi terrestri e per sviluppare strategie sostenibili per la gestione delle nostre risorse geologiche.

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