Un francese di 59 anni che stava effettuando la discesa del Barranco del Vero, nel comune di Alquezar, é morto all’altezza del secondo salto, trascinato dall’acqua e rimasto bloccato sotto dei massi.
Il gruppo dei primi soccorritori, vista la grande forza dell’acqua che non tendeva a calare, hanno chiesto aiuto al Grupo de Actividades Subacuáticas de la Zona de Aragón (G.E.A.S.).
Il soccorso si presentava molto difficile per la grande portata d’acqua e per le condizioni meteo avverse che imperversavano ieri nella zona.

Per recuperare il corpo del torrentista, uno dei sub é entrato nella trappola da cui la vittima non é potuta uscire con una bombola da cinque litri d’aria, cercando di disincastrare il corpo del francese.
Lottando con la corrente che formava mulinelli molto forti, intralciato da tronchi e rocce, il sub ha cercato in tutti i modi di spostare il corpo anche attraverso due sifoni.
Un suo compagno all’esterno vedendolo in difficoltá si é tuffato in apnea per aiutarlo a tirare fuori il cadavere dall’acqua.
Una volta recuperato il corpo, il medico ha solo potuto costatare la morte del torrentista.

Il soccorso si é rivelato molto difficile per le condizioni meteo della zona, con forte vento, che hanno messo a rischio anche il personale intervenuto con l’elicottero.

La settimana scorsa in un altra forra della zona, sempre Pirenei di Huesca, aveva perso la vita un soccorritore alla ricerca di un disperso.

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