Sabato 21 gennaio al Parco Nazionale dei Monti Sibillini si è svolta la prima giornata di formazione in ambiente innevato rivolta agli aspiranti Operatori di Soccorso Alpino (OSA) del Servizio Regionale Umbria del CNSAS. All’evento hanno partecipato gli aspiranti OSA che ad ottobre hanno superato con esito positivo la verifica tecnica del modulo formativo roccia. Il gruppo Partito dal Pian Perduto di Castelluccio di Norcia è salito per il canale diretto alla cima di Palazzo Borghese per poi scendere dal canale di San Lorenzo dell’Argentella. Durante la giornata oltre a provare i vari tipi di ancoraggio che è possibile realizzare su neve, utili per la calata di una barella con infortunato su pendio, sono state approfondite le tecniche di movimentazione individuale mediante l’utilizzo di sci da scialpinismo, ramponi e Piccozza.
Importante per la riuscita di un intervento di soccorso oltre alle tecniche specifiche di movimentazione della barella è fondamentale essere allenati e muoversi in maniera adeguata sul terreno innevato, ed è per questo motivo che gli eventi formativi si svolgono in ambiente reale.
Alla giornata effettuata ne seguiranno altre dove si affronteranno argomenti quali la ricerca di sepolti in valanga ed il soccorso complesso su neve.
Al termine dell’iter formativo gli aspiranti verranno sottoposti a verifica da parte della Scuola Nazionale Tecnici (SNATE) la quale rilascerà la qualifica di Operatore di Soccorso Alpino (OSA) che è la qualifica base prevista nel CNSAS per essere operativo.

Foto e testo di

Angelo Grilli

Di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *