Recuperato il corpo dello speleosub morto in Svizzera
Alle 15.00 di oggi è stato recuperato il corpo di Mauro Campini, speleosub italiano disperso da ieri nella Grotta Bossi vicino Lugano e ritrovato morto questa mattina dai tecnici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico italiano e svizzero.
La notizia completa è su Ticinonline, ci sono anche molte foto e la triste sequenza degli avvenimenti da ieri fino all’epilogo finale.
Mauro Campini era un esperto speleosub, praticava questa disciplina dagli anni ottanta, ha effettuato diverse spedizioni internazionali come il progetto Akakor Geographical Exploring, era attivo anche nel campo della speleologia in cavità artificiali, della didattica speleologica e della diffusione della speleologia con la pubblicazione di alcuni libri del settore.
Per chi volesse lasciare un messaggio un saluto a Mauro può mandare un messaggio all’indirizzo e-mail aMauro@expla.org tutti i messaggi che arriveranno saranno conservati.Poi quando sarà il momento piu’ opportuno saranno consegnati alla piccola Maya così che possa sapere quante persone stimavano e volevano bene al suo papà Mauro
Grazie a tutti quanti e passate parola a tutti tramite e-mail e forum.
Scendiamo in profondità per cercare noi stessi e a volte perdiamo la strada del ritorno ma troviamo il ricordo di noi tanto più esteso quanto più in là ci eravamo spinti.
Il pensiero che rimane negli altri di noi ci fa rivivere oltre la morte ma in modo sereno e benevolo.
Lasciamo il ricordo delle cose belle e l’orgoglio di averle cercate e volute con tutto il nostro essere.
Quello che c’è dentro di noi, nel profondo dell’anima, è un mondo immenso: come si fa a resistere alla tentazione di esplorarlo?