Le esplorazioni non finiscono mai: questo fine settimana una esplorazione in Apuane, in Fighierà, apre un altro collegamento tra “La Buca del Cacciatore e le risalite dei fiorentini” regalando altri 500 metri tra il Ramo degli Orchi e i Pozzi Valanga e Beatrice (Rami dei Fiorentini). Il Ramo degli Orchi raggiunge un dislivello di -310m con sviluppo di circa 500m attraversando ambienti di dimensioni maestose a tratti ingombrati da blocchi di frana.

In Ramo degli Orchi - Antro del Corchia - Foto di Salvatore Iannelli

La notizia proviene dalla pagina facebook della federazione Speleologica Toscana, dove un resoconto appassionato di Salvatore Iannelli racconta l’esplorazione dello scorso fine settimana. Ma per qualche vecchio speleologo si ripercorre la Storia dell’esplorazione che si ripete ogni volta.
Potrebbe bastare che uno dei protagonisti della nuova giunzione è Leonardo Piccini, per catalizzare l’attenzione su questa punta esplorativa.

La giunzione avviene in luoghi che hanno fatto la storia di anni di esplorazioni, tra chi scendeva da sopra, dal Fighierà o Buca del Cacciatore che dir si voglia, e i Fiorentini che risalivano da sotto.
Stavolta, scendendo “da sopra”, e disostruendo “a valanga” con un masso di 20 kg lanciato su lastroni di marmo in bilico, tre speleologi raggiungono vecchi armi e vecchi attrezzi, sicuramente resti di risalite fiorentine.

Il Corchia è ancora un universo da esplorare, e questa nuova via che compare in zone storicamente “battute” sta a dimostrare che il potenziale di questo massiccio carsico delle apuane è ancora immenso.

Il racconto si legge tutto d’uno fiato al link seguente. Complimenti agli esploratori.
https://www.facebook.com/FSToscana/photos/a.1470210566412664/3535693716530995/

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