La grande sfida del Vertical Water Canyoning Team è il progetto EWA, che si prefigge di scendere i canyon con le 13 più alte verticali al mondo.

Discesa del Canyoni Matterbach in Svizzera
Discesa del Matterbach del Vertical Water Canyoning Team

L’ultimo ambizioso progetto del Vertical Water Canyoning Team è “EWA”, Endless Waterfall Adventure, che si prefigge di scendere i canyon con le 13 più alte verticali al mondo in 3 anni: 13 cascate con salti superiori agli 800 metri, dislocate in cinque continenti; 13 grandi sfide tecniche, logistiche e fisiche per le quali numerosi torrentisti italiani stanno studiando nuove tecniche di progressione e nuovi materiali.

La classifica delle 13 cascate è stata ricavata dal World Waterfall Database, sito che fa il censimento di tutte le grandi verticali con altezze superiori ai 150 metri:

Tugela Falls 948 mt. Kwazulu Natal South Africa
Mattenbachfälle 930 mt. Berne Switzerland
Cataratas las Tres Hermanas 914 mt. Junin Perù
Olo’upena Falls 900 mt. Hawaii United States
Yumbilla Cataratas 896 mt. Amazonas Perù
Skorga 875 mt. Skorga Norway
Vinnufallet 845 mt. Vinnu Norway
Pu’uka’oku Falls 840 mt. Hawaii United States
James Bruce Falls 840 mt. British Columbia Canada
Browne Falls 836 mt. Southland New Zealand
Kjerrskredfossen 831 mt. Gundar Norway
Los Chorros de Cura 821 mt. Aragua Venezuela
Kerepakupai Merù (Salto Angel) 807 mt. Bolivar Venezuela
Storeskredfossen 800 mt. Vestland Norway

Le 13 cascate più alte del mondo
Le cascate del progetto Canyoning del Vertical Water

Molte di queste cascate inserite nel progetto EWA sono situate in luoghi remoti, e alcune di esse sono già state scese con tecniche torrentistiche, tuttavia il solo tentativo di avvicinarle costituisce già una sfida considerevole.
La preparazione e la pianificazione deve tenere conto delle variazioni stagionali del clima, della piovosità e della portata dei corsi d’acqua, inoltre va studiata attentamente la morfologia del territorio per scegliere quali e quante attrezzature portare e soprattutto come comportarsi in caso di incidente per organizzare eventuali soccorsi.

Il vertical Water ha già intrapreso una collaborazione con il World Waterfall Database nel Giugno scorso, in occasione della prima discesa del progetto EWA alle cascate di Mattenbach in Svizzera, dove il team italiano ha rilevato un dislivello complessivo di 930 metri, ben 90 in più rispetto a quello che riportavano le vecchie misurazioni.

Il progetto Vertical Water è nato nel 2012 con l’idea di creare un gruppo torrentistico in grado di organizzare spedizioni internazionali; ad oggi il gruppo conta oltre 25 componenti che collaborano e partecipano attivamente a spedizioni internazionali ed un’altra cinquantina che partecipano saltuariamente a qualche evento nazionale.
Dal 2012 il team ha partecipato a numerose spedizioni: Reunion 2012; Madeira, Maiorca e Sardegna 2013; Azzorre, Maiorca e Corsica 2014; Reunion , Tenerife e Sardegna 2015; Isole Antille: (Martinica, Dominica, Guadalupa) e Creta 2016/17; Islanda e Messico 2017; Marocco, Madeira e Guatemala 2018; Chamje Khola (Nepal) 2019.

L’associazione non si limita a promuovere eventi legati solo al torrentismo, ma anche attività inerenti la montagna in generale, come la speleologia, le vie ferrate, lo sci e tutti quegli sport connessi all’acqua come immersioni subacquee e canoa. Il Vertical Water canyoning team vanta 3 Istruttori di Torrentismo CAI, numerosi Istruttori Sezionali di Torrentismo CAI, un istruttore CRI (Croce Rossa Italiana), un soccorritore del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, esperti di cartografia, rilievo, media e videomaker.

Maggiori info: http://www.verticalwatercanyoning.com/

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