La rassegna cinematografica di Trieste è giunta alla sua ventesima edizione, e in collaborazione con la Commissione Grotte “Eugenio Boegan” della Società Alpina delle Giulie, la giornata di giovedì 17 febbraio sarà un’intera giornata di proiezioni (pomeriggio-sera) dedicate alla speleologia, consolidando così un’interessante e produttiva collaborazione nella città che è stata la culla della speleologia internazionale.
L’appuntamento prevede una miscellanea di immagini e cortometraggi che danno un’ampia visione sugli aspetti più attuali della speleologia italiana. Esplorazione e scienza sono impegnate a salvaguardare le acque che sono la risorsa primaria della terra e che dalle profondità della terra (le grotte) nascono.
Dal Veneto, dalla Sardegna e dalla Toscana, con il contributo di importanti autori, da Andrea Gobetti a Tullio Bernabei (spesso ospiti della rassegna Alpi Giulie Cinema) e l’emergente Sandro Sedran, si evidenzia l’aspetto ecologico-didattico che si pone come una necessità a protezione degli ambienti sotterranei profondi, in quanto parte di un ecosistema delicato, da tutelare nella sua integrità; rocce, minerali e acque, parchi speleologici, caparbietà esplorativa e di tutela che contraddistinguono la figura dello speleologo.
La prima sezione pomeridiana è dedicata a una retrospettiva di avventura-esplorazione speleo-subacquea di produzione dell’inglese Marcus Taylor in una delle più importanti risorgive carsiche del nord Italia e poi a un salto in Africa con un video dedicato al canyoning prodotto da Matteo Rivadossi, uno dei più noti speleo-alpinisti italiani.
(ore 18.00: EXPLORATION OF THE COGOL DEI VECI (35’) Inghilterra – THE WATER WE’LL DRINK (1’30”) Italia – KALAMBO (44’) Italia; ore 20.30: GROTTE DI MINIERA – DENTRO GLI ARCHIVI DEL TEMPO (40’) Italia – ISTETTAI-COLLETTORE PROGETTO MENO 500 (6’35”) Italia – THE WATER WE’LL DRINK (1’30”) Italia – LE VENE DEI MONTI (28’) Italia).
maggiori info sulla rassegna su Informa Trieste