E’ stato presentato un volume che riassume i caratteri archeologici delle zone intorno a Riolo Terme, tra questi la “Grotta di Re Tiberio” che rappresenta il primo caso indagato nella zona di un ampio fenomeno carsico, studiato già a partire dall’800, e rimane il più importante sito per la quantità e qualità di materiale rinvenuto. Si prevede l’acquisizione della forma tridimensionale della Grotta, oggi visitabile solo da esperti speleologi, per la realizzazione di un modello ad alta risoluzione e completo di colore. Il lavoro, che si svolgerà con la collaborazione dell’associazione “Comunità e Ambiente” di Riolo Terme, sarà finalizzato allo studio approfondito e la fruizione a distanza, per il monitoraggio ambientale, la conservazione e la valorizzazione della Grotta.
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