Piccola storia di grandi conquiste
di Bressan Galliano G.S.M. Malo C.G.E.Boegan Trieste

Rieccoci, tornato per la terza volta in questo desolato ma affascinante deserto di Atacama alla ricerca delle grotte più profonde del mondo nel sale. E’la settima spedizione della Commissione e questa volta oltre a Elio Padovan mi accompagna Adriana mia moglie, Willi Bole e sua moglie Carla. Alloggiamo come sempre nel complesso turistico Chiloe. Arriviamo dal Perù, visitato in precedenza, portando ancora negli occhi la vista delle portentose rovine di Machu Picchu e dello stupendo lago Titicaca. Entrati in Cile dal varco di frontiera di Tacna e noleggiato il pick-up che poi ci servirà nella cordillera, abbiamo percorso più di mille chilometri tra la costa dell’oceano pacifico e i piani desertici della regione di Antofagasta per arrivare a San Pedro de Atacama. Quanta nostalgia per i verdi altopiani peruviani. E’ il 1 di dicembre.

Il giorno dopo abbiamo appuntamento con gli altri componenti della spedizione partiti da Trieste in altra data. Intanto ci organizziamo comprando acqua e cibo per i giorni successivi e pianifichiamo le nostre prossime giornate. Il mattino successivo ci alziamo presto,nel pomeriggio arriveranno i consoci da Trieste, così noi abbiamo tempo per andare a cercare la traccia della pista che ci dovrà consentire di attraversare le basse piane desertiche del “llano della paciencia”.La troviamo ma,sembra impossibile,il guado è molto bagnato e non si riesce a passare. Le ruote sprofondano troppo nel sale e quindi decidiamo di provare a passare attraversando il guado più a nord già conosciuto e quasi sempre asciutto. Questo purtroppo ci porta molto più lontano dalla zona di esplorazione ma però non c’è niente da fare,dobbiamo trovare il posto che ci permetta di passare dall’altra parte. Ed è cosi, li si passa. Ritorniamo all’albergo con la sicurezza che il giorno dopo possono iniziare le esplorazioni, anche se da un po’ più lontano .

Nel frattempo al resort sono arrivati gli altri del gruppo .Troviamo Cavia(Marco Stic.) Massimo Baxa,Lorenzo Marini e la moglie Rossana e Angelo Iemmolo (siculo di sicilia) assieme ad un altro consocio Roberto Ive (che partecipò alla spedizione del 2011),arrivato a S.Pedro per altri motivi. Ci aggreghiamo a loro con l’intento di terminare le svariate bottiglie di birra disposte sul tavolo. Parliamo e organizziamo i lavori per il giorno dopo. Noi siamo pronti di buon mattino, anche loro hanno un pick-up e ci raggiungeranno, più tardi,alla prima grotta che abbiamo intenzione di esplorare .

E’ una grotta già vista negli anni precedenti ma che per accedervi bisognava scavare e quindi lasciata indietro nell’altra spedizione. Lo scavo ci impegna per circa 4 ore togliendo sabbia e croste di concrezioni saline .Nel frattempo arriva anche l’altro gruppo e noi, riusciamo a passare. Come sempre siamo molto fortunati . Il forte rumore,provocato dall’aria all’interno della “cavità”, che si sentiva da fuori e che ci faceva pensare ad una grotta dalle grande dimensioni non delude. Alla fine dell’esplorazione la grotta dell’aria,con i suoi 155 metri di dislivello, sarà la grotta accatastata più profonda al mondo nel sale e,con lo sviluppo di più di due chilometri, una delle più estese. Aver ottenuto subito nei primi due giorni questo risultato ci rilassa e ci dà modo di intraprendere il seguito della spedizione con maggior tranquillità. Ci organizziamo pertanto in due gruppi separati e così ci si muove in sintonia, il primo fa la ricerca e il secondo l’esplorazione .

Troviamo così altre grotte e quebrade inesplorate che si andranno ad aggiungere al catasto delle “grotte cilene”che stiamo approntando . Viene ritrovato anche il Lider Maximo,da me scoperto e appena esplorato nel 2011,che come avevamo intuito dalle vedute aeree fatte con Google Heart fa parte di un più amplio complesso carsico. A questo complesso è stato dato il nome di”complesso Dario Cressi” alla memoria di un consocio. Il complesso, esplorato solo in parte anche questa volta da ”cavia e angelo” per mancanza di tempo e materiale, promette di diventare il complesso “carsico” più grande e profondo in assoluto del Cile e, in questo caso, del mondo nel sale.

I componenti del secondo gruppo (quello più giovane) organizzeranno anche, nel corso della spedizione, due campi esterni in deserto con la permanenza consecutiva fino a tre giorni. Questo ha permesso alla spedizione di ritornare in Italia con un esito altamente positivo. Quattro nuove grotte scoperte e esplorate con più di 3 chilometri di gallerie rilevate.

Ogni qual volta si ritorna nella Cordillera de La Sal si scopre qualcosa di nuovo e affascinate come il fenomeno dei salt rims end bisters(curiosi geodi di sale)letteralmente, bolle di sale circolari. L’aver poi,dovuto lasciare indietro una buona parte di gallerie da esplorare e rilevare nel complesso Dario Cresi da motivo per organizzazione ulteriori spedizioni sia per terminare il lavoro iniziato sia per concludere le esplorazioni, se mai un giorno ci si riuscisse,nella Cordillera de La Sal e indirizzare le ricerche in altri settori del luogo non meno interessanti.

Gli accenni geologici sulla Cordillera de La Sal sono riportati nel numero xx/2008 di Speleologia Veneta voglio invece riprendere il discorso sull’organizzazione e sui costi. Quest’anno una parte dei partecipanti la spedizione,con più tempo a disposizione ha voluto approfittare della vicinanza della zona di esplorazione con il Perù per visitarlo. Questo ci ha dato modo di organizzare poi il passaggio da uno stato all’altro via terra. Abbiamo così appurato il minor costo del volo aereo che ci ha portato in Perù(Tacna) al confine con il Cile(Arica) e anche il prezzo più basso del noleggio del fuoristrada. Noleggio fatto ad Arica,fuori dal percorso turistico di San Pedro de Atacama,che se anche a quasi mille chilometri di distanza avendo la possibilità di due giorni in più per raggiungere la meta è economicamente molto vantaggioso e paesaggisticamente interessante

Non è più vantaggiosa invece la permanenza al residence Chiloè,che ha aumentato a sproposito i prezzi dando lo stesso servizio. Mi sento per l’appunto di consigliare una ricerca sul luogo che,visto anche i nuovi e abbondanti ostelli e pensioni aperti a San Pedro de Atacama potrà dare di certo ottimi risultati per un risparmio economico.

Quasi di sicuro sarà per me l’ultima spedizione in quei luoghi e pertanto un in bocca al lupo ai partecipanti alla prossima spedizione y buena suerte…

Hanno partecipato a quest’ultima spedizione: Adriana Gomez Lezcano G.S.M.Malo;Angelo Iemmolo G.G.Ebleo; Elio Padovan,Galliano Bressan,Lorenzo Marini,Marco Sticotti,Massimo Baxa,Rossana Littieri, Willi Bole Commissione Grotte E.Boegan.

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