Al grande paleontologo e speleologo bergamasco è stata dedicata la sala che ospita i reperti del periodo triassico, i fossili che sono diventati famosi in tutto il mondo.
Rocco Zambelli fu scienziato, conservatore del museo. Ha scoperto e descritto ben 1391 nuove specie fossili. Ha realizzato il primo censimento, il catasto delle grotte bergamaschi. Insieme alla titolazione è stata aperta una mostra con le fotografie scattate da Rocco Zambelli al territorio bergamasco a partire dai primi anni Quaranta.
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