Continuano uno dietro l’altro gli atti criminali all’interno della Grotta della Dinamite in Sicilia

Nei giorni scorsi il Gruppo Speleologico CAI Catania aveva denunciato alle autorità il rtrovamento di una ingente quantità di posta mai recapitata, fatta sparire insieme a immondizia di ogni genere all’interno della Grotta della Dinamite, nel Comune di Belpasso in Sicilia.
I Carabinieri sono riusciti anche a risalire al postino che avrebbe gettato la posta nella cavità grazie ad un sistema di tracciamento elettronico ormai in uso sulla corrispondenza che ha attribuito ad un catanese di 21 anni il mancato recapito di 250 buste prese a campione.

Dal momento del ritrovamento all’attuale recupero dell’immondizia e alla pulizia della cavità a cui stanno provvedendo gli speleologi del GS CAI Catania, qualcuno ha pensato nel frattempo di “far sparire le prove”, appiccando il fuoco all’ingente quantità di carta, plastica, copertoni e ogni ben di Dio presente nella grotta, causando un danno ancora maggiore all’ambiente che ora è del tutto compromesso.

Fonte: Etna Life

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