Il documento prodotto dalla Speleological Union of Ireland offre consigli utili per la salvaguardia dei reperti e dei siti sotterranei

Le grotte sono ambienti unici e affascinanti, che nascondono spesso testimonianze preziose della storia umana e naturale.

Per gli speleologi, esplorare le cavità sotterranee è una passione e una sfida, ma anche una responsabilità.

Infatti, le grotte possono ospitare resti archeologici di grande valore, che vanno protetti e conservati con cura.

Per aiutare gli speleologi a gestire in modo appropriato il patrimonio archeologico nelle grotte, la Speleological Union of Ireland (SUI) ha prodotto un documento intitolato “Technical Guidance on Archaeological Conservation in Caves” ¹, che ha ricevuto il prestigioso Eurospeleo Conservation Label, un riconoscimento assegnato dalla Federazione Speleologica Europea (FSE) ai progetti che si distinguono per la qualità e l’efficacia nella conservazione delle grotte e del loro contenuto.

Il documento, redatto da Denise Mc Cullagh, Stanislaw Drapala e il Cork Speleological Group, offre una serie di indicazioni pratiche per riconoscere, documentare, proteggere e valorizzare i reperti e i siti archeologici presenti nelle grotte.

Si tratta di un’opera di riferimento per gli speleologi, ma anche per gli archeologi, i musei, le autorità competenti e il pubblico interessato.

Tra gli argomenti trattati, il documento affronta le questioni relative alla legislazione, alla formazione, alla sicurezza, alla comunicazione, alla collaborazione, alla ricerca, alla gestione e alla conservazione preventiva.

Inoltre, il documento fornisce alcuni esempi di buone pratiche e casi studio tratti dall’esperienza irlandese e internazionale.

Il documento è disponibile gratuitamente sul sito della SUI ² e della FSE ³.

Si tratta di una risorsa preziosa per tutti coloro che vogliono approfondire le tematiche legate alla conservazione del patrimonio archeologico nelle grotte, e contribuire così alla salvaguardia di una parte importante della nostra storia e cultura.