L’antropologo Ian Tattersall racconta il viaggio epico dei nostri antenati, dalla loro origine in Africa alla loro diffusione su tutti i continenti
Il libro di Ian Tattersall, “I signori del pianeta”, è una storia affascinante e avvincente, che ripercorre le tappe della migrazione di Homo sapiens dalla sua culla africana fino alla sua colonizzazione globale.
il libro è uscito in Italia nel 2013, come supplemento di Le Scienze. In questi anni la paleoantropologia ha fatto progressi incredibili, anche grazie agli studi di genetica sul DNA fossile. Pertanto oggi il panorama sull’evoluzione umana è totalmente diverso da quello tratteggiato nel libro di Tattersal. Solo per fare due esempi, non si conoscevano i Denisova e l’Homo naledi.
Si tratta comunque di una narrazione che mescola scienza, avventura e mistero, e che ci fa scoprire come i nostri antenati abbiano affrontato le sfide e le opportunità di un mondo in continua trasformazione.
Tattersall, uno dei massimi esperti mondiali di antropologia, ci mostra come Homo sapiens non sia stato l’unico protagonista di questa epopea, ma abbia condiviso il palcoscenico con altre specie di ominidi, come i Neanderthal, i Denisovani, gli Hobbit e altri ancora.
Queste specie, che avevano occupato i continenti per milioni di anni prima dell’arrivo di Homo sapiens, hanno interagito con lui in modi diversi, a volte cooperando, a volte competendo, a volte incrociandosi.
Ma cosa ha permesso a Homo sapiens di emergere come l’unica specie umana sopravvissuta? Qual è stato il fattore decisivo che lo ha reso “il signore del pianeta”?
Secondo Tattersall, la risposta sta nella sua capacità di innovare, di creare nuove soluzioni ai problemi, di adattarsi a situazioni inedite, di esprimere la sua creatività e la sua cultura.
Questa capacità, che Tattersall chiama “simbolismo”, è ciò che ha fatto la differenza tra Homo sapiens e le altre specie, e che ha dato origine alla civiltà umana.
“I signori del pianeta” è un libro che ci fa riflettere sulle nostre origini, sul nostro posto nel mondo e sul nostro futuro.
È un libro che ci fa apprezzare la straordinaria avventura della nostra specie, e che ci invita a preservare la sua diversità e la sua ricchezza.
È un libro che ci fa sentire orgogliosi di essere Homo sapiens, ma anche consapevoli delle nostre responsabilità.