Un nuovo ciclo di incontri per scoprire i sotterranei urbani di Trieste
La Sezione di Speleologia Urbana della Società Adriatica di Speleologia annuncia il ritorno del corso di speleologia urbana, rivolto a tutte le età.
L’iniziativa prevede un ciclo di incontri nelle cavità artificiali di Trieste, offrendo un’opportunità di avvicinamento pratico e teorico al mondo sotterraneo della città.
Speleologia urbana a Trieste: programma del corso e modalità di partecipazione
Il corso di speleologia urbana si compone di tre lezioni teoriche serali, a partire dal 22 maggio alle ore 21, e di tre uscite pratiche che si svolgeranno la domenica mattina.
Le lezioni teoriche si terranno presso la sede della Società Adriatica di Speleologia, in via Rossetti 59/A, a Trieste.
Per partecipare è richiesto un abbigliamento comodo e stivali in gomma, mentre casco e luce frontale saranno forniti dall’organizzazione.
Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il numero +39 351 724 6276.
Cavità artificiali e archeologia: il valore delle esplorazioni urbane
Le cavità artificiali rappresentano un patrimonio poco conosciuto ma di grande interesse per la speleologia urbana e l’archeologia.
Questi ambienti sotterranei, spesso realizzati dall’uomo per scopi idrici, difensivi o di deposito, custodiscono tracce della storia urbana e delle trasformazioni del territorio.
L’esplorazione delle cavità artificiali permette di comprendere meglio le dinamiche evolutive della città e di valorizzare il legame tra ambiente ipogeo e sviluppo urbano[1].
La speleologia urbana come strumento di conoscenza e tutela del patrimonio nascosto
La speleologia urbana offre la possibilità di accedere a luoghi solitamente inaccessibili, favorendo la conoscenza diretta delle cavità artificiali e dei loro utilizzi nel corso dei secoli.
Questi spazi possono conservare testimonianze materiali e strutturali di epoche diverse, contribuendo alla ricostruzione storica e archeologica della città.
L’attività speleologica, se svolta con competenza e rispetto delle norme di tutela, rappresenta uno strumento fondamentale per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ipogeo[1].
Sicurezza e formazione nella speleologia urbana: le buone pratiche
Il corso di speleologia urbana pone particolare attenzione agli aspetti di sicurezza e formazione dei partecipanti.
L’esplorazione delle cavità artificiali richiede una preparazione specifica e l’utilizzo di attrezzature adeguate, come casco e illuminazione frontale.
Le lezioni teoriche affrontano i principali temi legati alla speleologia urbana, mentre le uscite pratiche permettono di mettere in pratica le conoscenze acquisite, sempre sotto la guida di esperti del settore.
Cavità artificiali di Trieste: un laboratorio a cielo aperto per la speleologia urbana
Trieste si distingue per la presenza di numerose cavità artificiali, che rappresentano un laboratorio ideale per l’attività speleologica urbana.
Questi ambienti offrono spunti di studio sia dal punto di vista tecnico che storico-archeologico, consentendo ai partecipanti di approfondire il tema delle cavità artificiali e il loro ruolo nello sviluppo della città.
La ripetizione del corso anche quest’anno conferma l’interesse crescente verso la speleologia urbana e la volontà di promuovere una maggiore consapevolezza sul patrimonio sotterraneo di Trieste.
Conclusioni: la speleologia urbana come esperienza di scoperta e conoscenza
Il corso di speleologia urbana organizzato dalla Società Adriatica di Speleologia rappresenta un’occasione di formazione e scoperta delle cavità artificiali di Trieste.
Attraverso lezioni teoriche e uscite pratiche, i partecipanti potranno approfondire il tema della speleologia urbana, acquisendo competenze utili per esplorare e tutelare il patrimonio ipogeo cittadino.
L’iniziativa si inserisce nel contesto di una crescente attenzione verso le cavità artificiali e il loro valore per la storia e l’archeologia urbana[1].
Fonti
[2] Cavita’ Artificiali – SAS – Società Adriatica di Speleologia https://sastrieste.it/index.php/cavita-artificiali/