Un team di esploratori tedeschi raggiunge nuove profondità nel lago sotterraneo più grande del mondo
Un team di esploratori tedeschi, guidato da Oliver Schöll, ha recentemente completato una spedizione di sei giorni a Dragon’s Breath Cave in Namibia, raggiungendo una profondità di 200 metri nel lago sotterraneo più grande del mondo.
La spedizione ha richiesto preparativi meticolosi e ha messo alla prova le capacità fisiche e mentali del team.
Introduzione
Un team di esploratori tedeschi, guidato da Oliver Schöll, ha recentemente completato una spedizione di sei giorni a Dragon’s Breath Cave in Namibia.
L’obiettivo della spedizione era raggiungere una profondità di 200 metri nel lago sotterraneo più grande del mondo, un’impresa che ha richiesto preparativi meticolosi e ha messo alla prova le capacità fisiche e mentali del team.
Preparativi e Addestramento
Un anno prima della spedizione, il team ha iniziato a incontrarsi regolarmente per allenare le competenze specializzate necessarie.
L’obiettivo si trovava a circa 60 metri sotto la superficie, e ogni mossa doveva essere perfetta. Durante l’addestramento in piscina, il team ha praticato il calarsi in barche gonfiabili da una piattaforma di tre metri e l’indossare mute stagne e rebreather in acqua.
Dopo diverse prove, il tempo per persona è stato ridotto da 20 minuti a circa 7-10 minuti.
Arrivo e Preparazione
Il 12 giugno 2024, il team è partito per la Namibia con oltre 800 kg di attrezzatura.
Dopo essere arrivati a Windhoek, hanno guidato fino a Haarsieb Farm vicino a Tsumeb, dove hanno iniziato i preparativi. Tom Baier, uno dei membri del team, aveva fatto realizzare borse speciali per i cilindri di stadio AL 80, e ogni membro del team aveva un colore specifico per la propria attrezzatura per mantenere un’organizzazione chiara.
La Discesa
Il 15 giugno 2024, il team ha iniziato la discesa verso Dragon’s Breath Cave. Dopo un breve viaggio, hanno trasportato tutta l’attrezzatura fino all’ingresso della grotta.
La discesa è iniziata con una scala di corda di cinque metri, e il team ha lavorato insieme per trasportare l’attrezzatura attraverso diversi pozzi fino a raggiungere un ponte. Da lì, potevano vedere la superficie scura e apparentemente impenetrabile dell’acqua.
Preparativi Finali per l’Immersione
Il 16 giugno 2024, il team ha continuato i preparativi finali per l’immersione.
Ogni sub ha assemblato il proprio rebreather JJ-CCR sulla piattaforma e ha condotto test di funzionalità.
Il piano era chiaro: Tom Baier, Stefan Gries, Markus Schuster, Alan Calvos e Ralf Wupper sarebbero scesi a 200 metri, mentre Chris Steencamp e Oliver Schöll si sarebbero immersi a 100 metri per catturare foto della discesa del team.
L’Immersione
Il 17 giugno 2024, il team ha iniziato l’immersione.
La temperatura dell’acqua era di 25 °C, ma con durate di immersione fino a 10 ore, anche in una muta stagna, avrebbero eventualmente sentito il freddo.
Il silenzio era opprimente, e lo spazio sotto di loro sembrava infinito. Le luci video dei sub, con 50.000 lumen ciascuna, illuminavano la grotta come la luce del giorno.
Il passaggio principale si apriva davanti a loro, inclinandosi con un angolo di 30-40 gradi nelle profondità.
Smontaggio e Trasporto
Il 18 giugno 2024, dopo l’immersione di successo, il team ha iniziato a trasportare l’attrezzatura di nuovo su.
Grazie al loro lavoro di squadra ben coordinato, tutto è andato liscio e, alle 18:00, tutta l’attrezzatura era stata rimossa dalla grotta. Il sollievo e la gioia per il loro risultato erano immensi, e hanno festeggiato fino a tarda notte.
Conclusione e Riflessione
Nell’ultimo giorno, il team ha smontato il campo e riflettuto sui giorni passati.
Ognuno di loro ha provato un senso di orgoglio per ciò che avevano realizzato, insieme a una profonda umiltà di fronte alle sfide che avevano superato.
I ricordi delle lotte, dei passaggi stretti, della discesa apparentemente infinita e della bellezza travolgente della grotta rimarranno con loro per tutta la vita.
Approfondimenti
Per ulteriori informazioni sulla spedizione, è possibile consultare i seguenti link:
- Stone Aerospace: Dragon’s Breath Cave
- Stone Aerospace: Visualizzazioni 3D (Dragon’s Breath Cave)
- Austin American-Statesmen: L’Austin Stone Aerospace punta alle stelle di Hojun Choi
Questa spedizione è stata una testimonianza della coesione, della resistenza e della determinazione dell’intero team.
Ognuno di loro è tornato con un senso di realizzazione e un profondo rispetto per il mondo misterioso e incontaminato sotto la terra.
Dragon’s Breath Cave ha rivelato alcuni dei suoi segreti, ma la sua profondità e dimensione completa rimangono un enigma, invitando futuri esploratori
Fonte e immagini della spedizione: https://www.facebook.com/share/1Ax7TEgSH1/?mibextid=K35XfP