Lo scorso fine settimana più di 300 speleologi si sono riuniti a Seix in Ariège per discutere di protezione dell’ambiente, cambiamento climatico e condividere la loro passione per le grotte e le caverne.

Più di 300 speleologi della regione si sono riuniti a Seix in Ariège lo scorso fine settimana per condividere la loro passione.

L’occasione è stata l’Assemblea Generale del Comitato Regionale di Speleologia dell’Occitania, che ha visto la partecipazione di speleologi provenienti da tutta la regione.

Durante l’evento sono state organizzate conferenze, proiezioni di film, riunioni di commissioni e visite alle grotte sia per i praticanti dell’attività che per i non praticanti.

Il congresso è stato un momento di grande convivialità e condivisione tra i partecipanti, ma anche un’occasione per approfondire l’aspetto scientifico dell’attività e discutere di temi come la protezione dell’ambiente e il cambiamento climatico.

La Fédération Française de Spéléologie e i suoi comitati regionali e locali sono infatti riconosciuti come organizzazioni per la protezione dell’ambiente.

Il congresso ha anche offerto l’opportunità al grande pubblico di scoprire l’attività attraverso attività come le arrampicate sugli alberi sulla piazza di Seix, conferenze e proiezioni di film.

Il congresso si è concluso con la passazione di consegne tra i comitati dipartimentali dell’Ariège e dell’Alta Garonna, che ospiterà il prossimo Congresso Regionale nel 2024.

Questa notizia rappresenta una grande occasione per la comunità degli speleologi e per l’intera regione dell’Occitania, che ha dimostrato di essere una delle più grandi comunità di speleologi in Francia.

L’evento ha anche dato l’opportunità al grande pubblico di scoprire l’attività e di discutere temi importanti come la protezione dell’ambiente e il cambiamento climatico.