Se ne sono accorti gli speleologi dell’Associazione Speleologica Istra, in
grotta c’e’ di tutto, batterie, interiora di animali, tubi, lamiere, stufe elettriche… tanto da farci un articolo su “Il Piccolo-Giornale di Trieste”, tanto da inquinare la falda acquifera. L’articolo è disponibile sul sito del quotidiano friulano

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