Abito davanti ai sotterranei di San Domenico a Narni, sotterranei scoperti dal gruppo speleologico a cui appartengo, ma non sapevo niente di questo e mi tocca leggerlo su internet:

Anci, nasce la rete delle città sotterranee

Tra le iniziative la giornata nazionale ‘Sotterranei aperti’ il 29 giugno 2010

Battesimo alla 26/a assemblea nazionale dell’Anci per la Rete delle città sotterranee, promossa dall’Associazione dei comuni italiani, per un nuovo progetto di marketing turistico che ha già visto l’adesione di grandi città – tra cui Torino, Milano, Roma e Napoli – e piccoli centri, come Poggiorsini, Trinitapoli, per la creazione di itinerari turistici sotto il suolo, tra grotte preistoriche, gallerie militari, acquedotti e rifugi anti-aerei. Il primo comune ad aderire alla rete è stato Narni (Terni): “Il nostro obiettivo – ha spiegato il sindaco Stefano Bigaroni, componente dell’ufficio di presidenza dell’Anci – è quello di creare un circuito nazionale e internazionale di città che, accomunate dalla presenza di un patrimonio sotterraneo, costruisca rapporti di collaborazione culturale”. La rete si farà quindi promotrice di gemellaggi con città di altri Paesi – i primi contatti sono con Parigi, Londra, Berlino e Cracovia – e di progetti di recupero di siti archeologici, convegni e corsi di speleo-archeologia urbana. Tra le prime iniziative la giornata nazionale ‘Sotterranei aperti’, che si terrà nel 2010 il 29 giugno, data collegata al romanzo di Jules Verne che nel suo romanzo ‘Viaggio al centro della terra’ colloca in quel giorno la discesa nelle viscere della Terra di tre esploratori.

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