di Mauro Villani
Pubblicato lunedì 17 marzo 2008 alle 9.37 sul sito La Provence
Un’operazione di soccorso che mobilita una ventina di speleologi volontari del soccorso speleo delle Alpi marittime e dei vigili del fuoco della squadra montana delle Alpi dell’Alta Provenza è iniziata stamattina per recuperare un speleologo sofferente di una probabile frattura del bacino.
L’uomo di una quarantina di anni fa parte di un gruppo di quattro speleologi partiti durante il week-end per esplorare l’Aven du Chamois, un baratro localizzato vicino alla frazione di Aurent, a tre ore di cammino dal Col du Fa, a monte del villaggio di Castellet-lès-Sausses.
L’allerta è stata data domenica verso le 19.15 utilizzando un cellulare, da uno dei compagni del ferito. Un medico speleo è potuto arrivare sul posto ieri sera ed ha trascorso la notte vicino al ferito che dovrebbe essere recuperato durante giornata.
La notizia in francese su La Provence

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