Incidente speleo presso la grotta Tacchi Zelbio (Como)
(aggiornamento ore 22:50)

Sono in atto le operazioni di soccorso dello speleologo G. G., appartenente allo Speleo Club CAI della Valle D’Aosta, disperso dopo una caduta nel torrente in piena che scorre al di sotto della grotta Tacchi Zelbio in provincia di Como.
Nell’immagine l’ingresso della grotta
Tacchi Zelbio Ingresso

I suoi sette compagni di escursione lo hanno visto cadere ed hanno mandato fuori due di loro per allertare il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico tramite il numero unico di richiesta soccorso 118.

La IX delegazione speleologica lombarda è sul posto con 48 tecnici speleo e 10 tecnici alpini della XIX delegazione Lariana.

I Tecnici della Commissione Speleosubacquea del CNSAS, specializzati negli interventi in grotte sommerse, sono attualmente in azione all’interno grotta. Sono in azione anche i tecnici della Commissione Disostruzione del CNSAS che stanno esaminando i circa 250 metri di sviluppo della grotta dall’ingresso al luogo dell’incidente situato a 80 metri di profondità dall’ingresso.
Stanno valutando i tratti che sarà necessario allargare artificialmente per permettere il passaggio della barella in caso di ritrovamento del disperso.
Tratti eventualmente da adattare per il passaggio della barella

Attualmente le condizioni dell’acqua rendono difficili le operazioni dei soccorritori.
Il torrente in questo momento
Dolores Porcu Fois
Coordinatore nazionale CCD

Segui gli sviluppi anche sul sito del Soccorso Speleologico: http://www.soccorsospeleo.it/

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