Il 6 ottobre 2025 la SIGEA promuove un convegno per valorizzare il patrimonio geologico nelle aree urbane, con scadenze fissate per l’invio dei contributi entro il 31 luglio

Geodiversità e aree urbane: un convegno a Roma per riflettere sul patrimonio geologico

Il 6 ottobre 2025, presso la Sala Convegni del CNR a Roma (via dei Marrucini), si svolgerà la giornata di studi intitolata “Geodiversità e patrimonio geologico nelle aree urbane”.

L’evento, organizzato dalla Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA – APS), dal Gruppo di lavoro Italia di ProGEO e dall’Ordine regionale dei Geologi del Lazio, si inserisce nel calendario delle iniziative per la Giornata Internazionale UNESCO della Geodiversità.

La manifestazione intende approfondire il ruolo della geodiversità negli ambienti urbani, affrontando i temi della conservazione del patrimonio geologico, della gestione del rischio, dell’educazione ambientale e della pianificazione territoriale.

I contributi scientifici per la giornata di studi: scadenze e modalità di invio

In occasione della giornata di studi è prevista la pubblicazione di un volume dei riassunti.

Gli interessati potranno proporre i propri contributi redigendo un abstract secondo le indicazioni fornite dalla SIGEA, disponibili al link ufficiale sigea-aps.it.

I riassunti dovranno avere un’estensione massima di tre pagine, comprensive di tabelle e figure, e dovranno essere inviati entro il 31 luglio 2025 all’indirizzo e-mail info@sigeaweb.it.

Il volume sarà pubblicato come supplemento alla rivista “Geologia dell’Ambiente”, organo ufficiale della SIGEA-APS.

Oltre ai riassunti brevi, i contributi estesi potranno essere proposti in lingua inglese per un numero speciale della rivista scientifica International Journal of Geoheritage and Parks, previa peer review.

Geodiversità urbana: una risorsa scientifica, culturale ed educativa

Il tema centrale dell’evento è la geodiversità nelle città, vista non solo come elemento naturale, ma anche come risorsa culturale e strumento utile nella gestione del territorio.

L’obiettivo degli organizzatori è promuovere un confronto interdisciplinare tra geologi, tecnici, amministratori pubblici, accademici e professionisti, con un’attenzione particolare all’integrazione del patrimonio geologico nei processi decisionali urbani.

La geodiversità, intesa come varietà di elementi geologici – rocce, minerali, suoli, forme del paesaggio e processi che li modellano – rappresenta una componente chiave per comprendere il territorio e supportare le scelte di pianificazione.

In contesti urbani, il suo studio può contribuire alla prevenzione dei rischi naturali, alla valorizzazione turistica e culturale, e allo sviluppo di percorsi di educazione ambientale.

La giornata UNESCO della geodiversità e le implicazioni future per la gestione del territorio

La giornata di studi si colloca in coincidenza con la Giornata Internazionale della Geodiversità promossa dall’UNESCO, che ricorre ogni anno il 6 ottobre.

L’iniziativa punta a sensibilizzare la comunità scientifica, gli enti locali e la cittadinanza sull’importanza della geodiversità quale parte integrante del patrimonio naturale e culturale.

Le riflessioni emerse durante il convegno potranno avere ricadute significative nella definizione di politiche territoriali più attente alla componente geologica, incoraggiando una maggiore consapevolezza dell’importanza di tutelare e valorizzare la geodiversità anche nelle aree densamente urbanizzate.

Informazioni e contatti per partecipare

Chi desidera approfondire i temi trattati o partecipare attivamente alla giornata può consultare la pagina dedicata all’evento sul sito SIGEA: https://sigea-aps.it/eventi/geodiversita-e-patrimonio-geologico-nelle-aree-urbane-roma-2025/. Per ulteriori informazioni organizzative è disponibile l’indirizzo e-mail: eventi@sigeaweb.it.

Il convegno rappresenta un’occasione di confronto su temi che uniscono ricerca, tutela ambientale e pianificazione urbana, con la finalità di riconoscere il valore della geodiversità all’interno delle città italiane e non solo.