M. Mancini 1 & C. Ebanista 2
1 Università degli Studi del Molise, Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti / Associazione Speleologi Molisani – maxman@unimol.it
2 Università degli Studi del Molise, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione – carlo.ebanista@unimol.it

Research on the artificial cavities in Molise region (central Italy). The results of archeological and speleological approach
La ricerca sulle cavità artificiali in Molise (Italia centrale). I risultati dell’approccio archeologico e speleologico

ABSTRACT
The study of artificial cavities, although not yet classified as a separate area of application, has always interested archaeological research even in Molise, since the early decades of the nineteenth century and, only more recently, also speleological research. The complex identification, the state of conservation of the places and the objective difficulties of investigation, have determined the multidisciplinary agreement between archeology and speleology that, in Molise, has materialized with the collaboration between the University of Molise, the Speleologists Molisani Association, the Artificial Cavities Commission of the Italian Speleological Society (SSI), the Regional Institute for Historical Studies of Molise and some local authorities. The research, the exploration, the study and the systematic cataloging of the hypogeum object of attention have allowed the deepening of an ample scientific literature on the subject, the discovery and the exploration of different new hypogea, the cataloging of some hundreds of underground structures, the implementation of an IT management program, the historical-archaeological deepening of some typologies in particular and the publication of the results of the surveys conducted to date. The object of the following contribution is the data on the underground heritage of Molise as a whole acquired in the context of a research commissioned by the Regional Institute for Historical Studies of Molise “V. Cuoco”; the census of the hypogeal aqueducts conducted by the Speleologists Molisani Association for the Commission of Artificial Cavities of the SSI; the investigations on the rock places of religious worship, on the hypogean settlements of Macchia Valfortore and on the rocky habitats of Morgia Pietravalle, Morgia Pietracupa and Morgia Pietra Martino conducted within the activities of the teaching of Medieval Archeology of the Department of Humanities, Social Sciences and Education of the University of Molise; the realization of the Web Information System, currently used by the Artificial Cavities Commission of the SSI, in collaboration with the teaching of Computer Science of the Department of Biosciences and Territory of the University of Molise.

RIASSUNTO
Lo studio delle cavità artificiali, sebbene non ancora classificato come ambito d’applicazione distinto, ha sempre interessato la ricerca archeologica anche in Molise fin dai primi decenni del secolo XIX e, solo più recentemente, quella speleologica. La complessa individuazione, lo stato di conservazione dei luoghi e le oggettive difficoltà di indagine, hanno determinato l’intesa multidisciplinare tra archeologia e speleologia che, in Molise, si è concretizzata con la collaborazione tra l’Università degli Studi del Molise, l’Associazione Speleologi Molisani, la Commissione Cavità Artificiali della Società Speleologica Italiana (SSI), l’Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise e alcuni enti locali. La ricerca, l’esplorazione, lo studio e la catalogazione sistematica degli ipogei oggetto di attenzione hanno consentito l’approfondimento di un’ampia letteratura scientifica sull’argomento, la scoperta e l’esplorazione di numerosi nuovi ipogei, la schedatura di alcune centinaia di strutture sotterranee, la realizzazione di un programma di gestione informatica, l’approfondimento storico-archeologico di alcune tipologie in particolare e la pubblicazione dei risultati delle indagini fino ad oggi condotte. Oggetto del contributo che segue sono i dati sul patrimonio ipogeo del Molise nel suo complesso acquisiti nell’ambito di una ricerca commissionata dall’Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise “V. Cuoco”; il censimento degli acquedotti ipogei condotto dall’Associazione Speleologi Molisani per la Commissione Cavità Artificiali della SSI; le indagini sui luoghi di culto rupestre, sugli insediamenti abitativi ipogei di Macchia Valfortore e sugli habitat rupestri di Morgia Pietravalle, Morgia Pietracupa e Morgia Pietra Martino condotti nell’ambito delle attività della Cattedra di Archeologia Medievale del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell’Università degli Studi del Molise; la realizzazione del Web Information System, attualmente utilizzato dalla Commissione Cavità Artificiali della SSI, in collaborazione con la Cattedra di Informatica del Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università degli Studi del Molise.

Relazione presentata alla conferenza “Archeologia e Speleologia, Subterranean Speleology” svoltasi a Roma il 2 Luglio 2019.
https://www.scintilena.com/conferenza-a-roma-su-archeologia-e-speleologia-subterranean-archaeology/07/03/

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