Nuova ricerca pubblicata su Nature.com analizza le modifiche genomiche alla base della colonizzazione indipendente del sottosuolo da parte dei coleotteri

Una nuova ricerca pubblicata su Nature.com ha analizzato le modifiche genomiche alla base della colonizzazione sotterranea indipendente di tre tribù di coleotteri, che includono almeno sei casi di colonizzazione del sottosuolo.

La ricerca ha dimostrato che modifiche del genoma di questo insetti, avvenute in ambiente di superficie, hanno consentito la colonizzazione del sottosuolo.

La ricerca dimostra che modifiche genomiche importanti, principalmente guidate dall’espansione di famiglie di geni, sono avvenute prima della colonizzazione sotterranea delle tre tribù, suggerendo che l’adattamento genomico abbia facilitato uno stile di vita sotterraneo stretto in parallelo tra le linee di coleotteri.

Le tre tribù di coleotteri studiati, hanno sperimentato sia cambiamenti paralleli che convergenti nella dinamica evolutiva dei loro repertori genici, il che significa che le modifiche genomiche sono state una parte essenziale dell’adattamento alla vita sotterranea.

Questi risultati aprono la strada a una migliore comprensione dell’evoluzione del toolkit genomico nelle specie animali ipogee.

Il biologo Giuseppe Adriano Moro, Mayo per gli speleologi aggiunge: ‘così la capisce il 2% dei lettori. Tribù è una categoria tassonomica. Un insieme di specie simili fra loro, ma non abbastanza per stare tutte nello stesso genere. La scala gerarchica è:

Specie < Genere < Tribù < Sottofamiglia < Famiglia < Ordine < Classe < Phylum

Quello che sta scritto nel testo originale è molto difficile da comprendere.

La ricerca ha dimostrato che modifiche del genoma di questo insetti, avvenute in ambiente di superficie, hanno consentito la colonizzazione del sottosuolo.

Uno dice esticazzi

Eh no, perché molti biologi pensano che le mutazioni avvengano di continuo ma si conservino solo se c’è una selezione positiva immediata.

Io invece ho sempre pensato che funzionasse in un altro modo: Le mutazioni avvengono di continuo, quelle che non sono dannose in modo letale restano lì. Appena cambia l’ambiente e quelle mutazioni diventano un vantaggio, chi le ha ottene un successo pazzesco.

Non sappiamo se gli organismi che ci sono abbiano già quello che serve per sopravvivere a un grande cambiamento rapido.

Ti viene il sospetto quando casca un asteroide: crepano decine di migliaia di specie, ma molte sopravvivono. Mica hanno scuro il tempo per evolvere, erano già pronte!

Fonte: https://www.nature.com/articles/s41467-023-39603-1