Sei siti nominati tra le più rilevanti novità dell’anno

Un riconoscimento alle nuove scoperte archeologiche in Cina

Sei importanti siti archeologici in Cina sono stati selezionati tra le migliori nuove scoperte del 2024. L’annuncio è stato dato durante un forum annuale organizzato dall’Accademia cinese delle scienze sociali, un evento dedicato alla presentazione delle più recenti indagini nel settore.

Le scoperte riguardano siti che coprono un ampio arco temporale, dal Paleolitico superiore fino alla dinastia Qing, offrendo nuovi elementi di studio sulla cultura, le pratiche funerarie e lo sviluppo tecnologico delle antiche civiltà cinesi.

Il sito paleolitico di Dadong e le culture preistoriche

Tra i siti premiati figura il sito paleolitico di Dadong, situato nella città di Helong, nella provincia del Jilin. È considerato la più grande scoperta del Paleolitico superiore nell’Asia nord-orientale ed è noto per aver fornito sequenze culturali tra le più antiche e definite della regione.

I reperti rinvenuti permettono di approfondire le conoscenze sulle prime comunità umane e sulle loro capacità di adattamento ambientale. Il sito rappresenta un riferimento per lo studio delle culture preistoriche dell’area e dei loro sviluppi nel tempo.

Il sito neolitico di Xiatang e la coltivazione del riso

Nella lista delle scoperte più rilevanti rientra anche il sito neolitico di Xiatang, situato nella contea di Xianju, nella provincia dello Zhejiang. L’importanza del sito è legata alla sua testimonianza dei 10.000 anni di storia culturale della Cina.

Gli scavi hanno portato alla luce materiali utili per studiare l’evoluzione culturale regionale e l’origine della coltivazione del riso, un elemento centrale nello sviluppo delle società agricole cinesi. Le nuove evidenze arricchiscono le conoscenze sulle pratiche agricole e sulla diffusione delle tecniche di coltivazione nel periodo neolitico.

La tomba di Wuwangdun e le pratiche funerarie dello Stato Chu

Un’altra scoperta significativa riguarda la tomba di Wuwangdun, situata nella città di Huainan, nella provincia dell’Anhui. Il sito è considerato il più grande, complesso e di più alto rango tra i sepolcri dell’antico Stato Chu, risalente a oltre 2.200 anni fa.

Lo scavo ha fornito nuovi dati sulle pratiche funerarie dell’epoca e sulla cultura del popolo Chu, soprattutto nel periodo successivo alla migrazione verso est. Il ritrovamento di manufatti e strutture permette di comprendere meglio le tradizioni rituali e l’organizzazione sociale dello Stato Chu.

Il sito di Siwa e gli insediamenti della cultura Majiayao

Tra i siti selezionati vi è anche il sito di Siwa, nella provincia del Gansu. L’area presenta un insediamento riconducibile alla cultura Majiayao, risalente a circa 5.000 anni fa.

I ritrovamenti includono strutture abitative e manufatti che documentano lo sviluppo della società Majiayao, nota per la sua produzione di ceramica decorata. Lo studio del sito contribuisce alla comprensione delle comunità preistoriche della regione nord-occidentale della Cina.

Il sito di Zhouyuan e le strutture della dinastia Zhou

Un altro sito di rilievo è quello di Zhouyuan, nella provincia dello Shaanxi. L’area è nota per la presenza di grandi strutture in terra battuta risalenti al periodo precedente alla dinastia Zhou.

Le ricerche archeologiche hanno portato alla luce costruzioni che testimoniano l’organizzazione politica ed economica della civiltà dell’epoca. Il sito offre spunti per approfondire lo sviluppo architettonico e urbanistico nell’antica Cina.

I siti ceramici di Jingdezhen e la produzione di porcellana

L’ultima scoperta premiata riguarda i siti archeologici legati all’industria ceramica di Jingdezhen, nella provincia del Jiangxi. L’area copre un periodo di oltre 600 anni e comprende produzioni risalenti alle dinastie Yuan (1271-1368), Ming (1368-1644) e Qing (1636-1912).

Le indagini hanno permesso di ricostruire l’evoluzione delle tecniche di produzione della porcellana, settore in cui Jingdezhen è stata per secoli un centro di eccellenza. Gli studi sui forni e sui manufatti forniscono nuovi dettagli sulla produzione, la commercializzazione e il ruolo della ceramica nell’economia cinese.

Il forum annuale sulle scoperte archeologiche in Cina

L’evento in cui sono state annunciate queste scoperte si tiene dal 2002 e rappresenta un momento di confronto tra studiosi e archeologi. Il forum permette di presentare nuovi ritrovamenti e di discutere le implicazioni delle scoperte nel quadro della ricerca archeologica in Cina.

Le sei scoperte premiate nel 2024 offrono nuovi elementi di studio su epoche e contesti diversi, contribuendo alla conoscenza delle antiche civiltà cinesi e al lavoro di conservazione del patrimonio archeologico.