Notizia di Graziano Ferrari
nei giorni 25 e 26 febbraio 2009, presso il Castello di Baia, sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei, si terrà un incontro pubblico dedicato agli aspetti naturali del Parco Regionale dei Campi Flegrei.
Saranno presentati i progetti di ricerca e le pubblicazioni realizzate dal Parco e, fra esse, un libretto divulgativo sulle cavità costiere del Parco, frutto di un piccolo progetto di censimento, attuato da Raffaella Lamagna, naturalista napoletana, e da me.
Le pubblicazioni fanno parte di una collana pubblicata da Electa.
Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente l’archeologa subacquea Alessandra Benini, che ha concesso l’uso di alcune fotografie di strutture romane sommerse e la Federazione Speleologica della Campania, che ha concesso l’utilizzo del rilievo della grotta dello Zolfo, una cavità unica al mondo in cui si mescolano le emissioni gassose solforose con l’acqua di mare e con le sostanze contenute nel tufo per generare mineralizzazioni molto rare.