Studio dell’Università di Padova pubblicato su «Nature Protocols»

Chiunque abbia sentito parlare delle microplastiche, oggi diffuse in cibo, acqua, aria e suolo, comprende l’urgenza di una ricerca accurata e standardizzata su questi minuti frammenti di plastica.

Per affrontare questa sfida globale, un team internazionale di ricercatori, guidato dall’Università di Padova, ha creato un nuovo protocollo, ora pubblicato su «Nature Protocols», per valutare la tossicità delle microplastiche e delle nanoplastiche.

Queste particelle, che vanno da 1 µm a 5 mm e quelle inferiori a 1 µm, sono state al centro dell’attenzione negli ultimi anni.

Un aspetto cruciale sottolineato nell’articolo è la distinzione tra le due categorie: le nanoplastiche, a causa delle loro dimensioni estremamente ridotte, presentano comportamenti unici, come la capacità di penetrare le membrane cellulari.

Finora, la ricerca sulle micro e nanoplastiche ha sofferto di discrepanze e conclusioni divergenti a causa della mancanza di un approccio standardizzato.

Questo nuovo protocollo mira a colmare queste lacune, migliorando la comparabilità dei risultati di ricerca.

Fazel A. Monikh, primo autore dell’articolo, ha spiegato: “Il protocollo mira a fornire un quadro comune per ricercatori, istituzioni e organismi di regolamentazione, consentendo valutazioni più coerenti e standardizzate sulla tossicità delle nanoplastiche.

Un approccio unificato contribuirà alla formulazione di politiche mirate per affrontare il problema globale dell’inquinamento da plastica”.

Questo studio sottolinea l’importanza di unire gli sforzi per proteggere l’ambiente e la salute umana da questa crescente minaccia.

Il protocollo si compone di tre procedure, coprendo l’intero spettro analitico, e apre la strada a una ricerca più accurata e informativa sulle micro e nanoplastiche.

Per ulteriori dettagli, consulta la ricerca qui.

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