Sempre più completo ed interessante il sito regionale piemontese sui pipistrelli www.centroregionalechirotteri.org alcune pagine nuove:

La notizia ci arriva da parte di Patriarca e Debernardi e molte informazioni sono decisamente fondamentali per noi che frequentiamo grotte e rifugi di pipistrelli.

“…abbiamo aggiunto al sito regionale piemontese sui pippi (www.centroregionalechirotteri.org ) alcune pagine nuove:
Pipistrelli negli ambienti sotterranei. Contiene informazione di massima a carattere divulgativo, ma anche indicazioni operative ad uso degli amministratori (“pillole” su argomenti del tipo: quando occorre la valutazione d’incidenza, quando sarebbe comunque necessaria una perizia chirotterologica, perché è sbagliato turisticizzare una grotta che è SIC, ecc.), nonchè un codice deontologico rivolto a tutti i visitatori degli ambienti ipogei.
Nella sezione “Interventi CRC” è stata aggiunta la descrizione di un intervento di chiusura di una grotta. Si tratta di una cavità di scarso interesse per gli speleologi (è troppo facile), ma sottoposta a un flusso continuo di visitatori “generici” che, nel tempo, hanno causato un progressivo degrado dell’ambiente ipogeo, in tutte le sue componenti. Non vi era altro mezzo per porre fine allo scempio e occorreva agire in fretta per salvare il salvabile, anche perché covavano ulteriori tentativi di turisticizzazione estrema.
Pipistrelli e rischi sanitari. Si tratta di una pagina stringata, ma la cui stesura è stata oltremodo sofferta. Lo scopo non è informare i chirotterologi, ma la popolazione, “mettendo le mani avanti”, qualora si presenti il primo caso di pipistrello EBLV-positivo in Italia. Insomma: tranquillizzare il pubblico prima che il giornalismo di bassa lega si metta in azione.
Con il sito speriamo di riuscire a informare e indirizzare il pubblico regionale affinchè possa risolvere correttamente le varie problematiche connesse ai pipistrelli e, nel contempo, cerchiamo di stimolare, soprattutto nelle Pubbliche Amministrazioni, l’adozione di procedure rispettose dei chirotteri tutte le volte che sono in discussione questioni che hanno potenziale impatto sulla conservazione dei nostri amici.
Quest’ultimo obiettivo è il più ambizioso anche perché, grazie alla visibilità offerta da Internet, i comportamenti suggeriti potrebbero essere adottati da Amministrazioni/Enti/soggetti di altre Regioni, con risultati positivi su scala più ampia.
L’eventualità che ci siano forme di applicazione a livello extraregionale è, per altro, essenziale per poter continuare a sostenere le stesse iniziative regionali. Il Piemonte non è affatto una Regione virtuosa nel campo della conservazione e, in particolare, è tremendamente inadempiente nell’applicazione della Direttiva Habitat. Speriamo, dunque, di poter condividere azioni e comportamenti finalizzati alla conservazione con altri, così come, più in generale, auspichiamo un maggiore scambio di informazioni fra operatori del settore, anche attraverso la Lista.

Se trovate errori o argomentazioni discutibili nei testi che compaiono sul sito, vi saremo molto grati se vorrete segnalarceli. Grazie, in ogni caso, dell’attenzione!

Sito web a parte, sull’argomento Rabbia vi segnaliamo il lavoro di Vos et al su Acta Chiropterologica 9 (1): 283-296, 2007. Fa il punto sulle varie sfaccettature della questione. Chi fosse interessato e avesse difficoltà a reperire il lavoro ci contatti.

Ciao, elena e paolo

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