Un osso di neonato in una grotta francese potrebbe sfidare la nostra comprensione della storia evolutiva umana

Un team di antropologi internazionali ha scoperto un osso di neonato in una grotta in Francia che potrebbe appartenere a una nuova linea di Homo sapiens.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha esaminato un osso dell’anca che è stato scavato dalla grotta Grotte du Renne negli anni ’70.

I ricercatori hanno confrontato l’osso del neonato con gli ossi di Neanderthal e di moderni umani (AMH) e hanno scoperto che non corrisponde a nessuno dei due gruppi.

L’osso è leggermente diverso da quello dei Neanderthal e leggermente diverso da quello degli AMH.

I ricercatori hanno concluso che l’osso rappresenta una nuova linea di Homo sapiens con una morfologia leggermente diversa da quella degli AMH.

La scoperta è importante perché suggerisce che c’erano più linee di Homo sapiens in Europa durante il periodo del Paleolitico superiore.

La grotta Grotte du Renne è stata occupata da Neanderthal e AMH, e la scoperta dell’osso del neonato suggerisce che le due specie potrebbero aver interagito e si sono potute anche ibridare.

I ricercatori ritengono che gli strumenti del Châtelperronian techno-cultural complex, che sono stati trovati nella grotta, potrebbero essere stati il risultato di tale interazione.

Gli AMH potrebbero aver sviluppato gli strumenti e i Neanderthal li avrebbero copiati o modificati per soddisfare le proprie esigenze.

La scoperta dell’osso del neonato è un’importante scoperta che ci dice di più sulla storia evolutiva degli umani.

Suggerisce che c’era più diversità tra gli Homo sapiens di quanto si pensasse in precedenza e che le interazioni tra Neanderthal e AMH erano più complesse di quanto si credesse.

Fonte e maggiori info: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02kHBETCy7mc1q4aNqDCnEb2o72poHWG8YkURC87VQ3hZfEz3QRVoDngnAfXwjNah1l&id=100064361936789

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