Nel mese di febbraio 2016 una serie di uscite alla Grotta Gasperone cominciate il 6 febbraio con disostruzione di uno stretto passaggio, ha permesso a Paolo Forconi ed altri esploratori, di raggiungere finalmente grandi ambienti all’interno del Soratte, e le esplorazioni proseguono nel MOSTRO.
Foto di Ylenia Vanni
La Grotta Gasperone sul Monte Soratte si è concessa definitivamente agli esploratori il 6 febbraio 2015, dopo il forzamento di uno stretto passaggio che apre su una lunga lamina e infine va su un’ampia frattura con vari sfondamenti e grandi verticali.
Il possibile passaggio era stato individuato da Forconi in una zona in cui l’aria si comporta in modo strano e le disostruzioni erano cominciate un anno fa, per poi riprendere all’inizio di febbraio su strettoia soffiante.
Nel primo giorno, con Luigi Russo, si è passata la strettoia allargata e una lunga e stretta frattura che ha dato accesso ad una frattura molto più ampia da cui si è giunti sul vuoto sia in basso che in alto: il MOSTRO
Nelle uscite successive sono stati scesi pozzi da 60 e 50 metri posizionati lungo la grande frattura con traversi orizzontali e zone molto alte da esplorare, con l’aria che va verso l’alto fino a perdersi nel buio di un soffitto solo immaginato. Ci aspettiamo novità frequenti per i prossimi fine settimana.