Fonte: Green Report

pipistrello Australia Volpe Volante
volpe volante Australia

A Sydney le temperature hanno raggiunto anche i 47°, un livello che non si provava dal 1939
l’ondata di calore ha provocato la morte di più di 200 volpi volanti alla testa grigia (Pteropus poliocephalus) a Campbelltown, nello stato australiano del New South Wales, dove una colonia di questi pipistrelli viveva vicino alla stazione ferroviaria della città.

Le volpi volanti, un genere di pipistrelli, cadono a terra praticamente “bolliti” perché non hanno abbastanza luoghi dove potersi proteggersi dal caldo.
Questi animali si sono adattati al clima australiano, ma non sono in grado di gestire temperature superiori ai 40°.
Si calcola che siano migliaia gli esemplari morti in questi giorni. In alcuni casi intere colonie. Più di 30 mila volpi volanti erano morte in tutta l’Australia durante le ondate di calore tra il 1994 e il 2008. Nel Queensland circa 100mila erano morte durante un’ondata di caldo nel 2014.

Un problema particolarmente grave sia per il numero per il ruolo che hanno: la loro esistenza è particolarmente importante per l’ecosistema perchè le volpi volanti, che vivono principalmente nei boschi e nelle paludi della costa orientale dell’Australia, sono molto utili per l’impollinazione e per il trasporto dei semi.

Ambientalisti e volontari stanno lottando per salvare le volpi volanti dal caldo, ma almeno 204 di questi pipistrelli fruttivori, soprattutto giovani, sono morti.

La volpi volanti dalla testa grigia sono animali magnifici: la loro apertura alare raggiunge il metro e un adulto può pesare un chilogrammo, sono Importanti impollinatori e si nutrono principalmente nettare, polline e frutta.

Il caldo estremo dovrebbe calare nei prossimi giorni, ma i meteorologi hanno detto che un’ondata di caldo, anche se di minore intensità, interesserà gran parte del Queensland, del New South Wales e dell’Australia centrale meridionale almeno fino a tutto domani.

La volpe volante dalla testa grigia è una specie che dal 2008 è considerata vulnerabile dalla Lista Rossa Iucn, e gli ambientalisti australiani temono che altre ondate di caldo possono causare vere e proprie stragi di questi grandi pipistrelli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *