Quei pochi ragazzi amanti della natura e dello stare insieme non immaginavano sicuramente, tanti anni fa, che stavano iniziando una storia importante, destinata a rivelarsi come una delle più durature libere associazioni di Narni.
Fino ad allora solo poche altre realtà associative a carattere sportivo avevano proposto un’attività continuativa che era andata però scemando col passare degli anni. Nel corso degli ultimi quindici anni tutto si era praticamente esaurito, ma non il Gruppo Speleologico UTEC. Probabilmente l’offerta vincente che viene dal nostro gruppo è data da un insieme di avventura, archeologia e alpinismo riunite in una sola passione , di quelle a vita, che si chiama Speleologia. In tanti momenti sembrava che l’entusiasmo e la spinta di pochi non bastassero più per continuare ad esplorare, a far conoscere i misteri e le bellezze del nostro territorio. Fortunatamente come una magia che si ripete nel tempo, dai corsi che organizziamo annualmente, nuove presenze e nuovi impulsi ci hanno fatto superare i momenti meno belli. Gli oltre centoquaranta soci dell’UTEC dimostrano l’interesse risvegliato dalle continue iniziative che abbiamo proposto alla cittadinanza, come la realizzazione di filmati sul sottosuolo narnese, l’apertura al pubblico dei sotterranei della Chiesa di San Domenico e della Madonna in Pensole, le esercitazioni dimostrative sulle torri cittadine, la pulizia di un tratto di mura e del Ponte di Augusto, i convegni e le mostre e naturalmente i corsi di introduzione alla speleologia. Per quasi due mesi gli allievi sono guidati e preparati con cura tramite lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche che consentirono di avere un continuo turn-over necessario per affrontare i ritmi di una attività che, se praticata ai massimi livelli, è tra le più faticose ed impegnative esistenti. Far parte dell’UTEC vuol dire partecipare ad esplorazioni nei più profondi e reconditi meandri della terra, oppure violare sotterranei e segrete dove il tempo respinto dalla pietra non ha potuto lasciare la sua impronta. Ebbene si può essere orgogliosi di far parte dell’UTEC ed in particolar modo di essere i rappresentanti di questa associazione a cui Narni deve molto e che costituisce una delle più valide alternative per i giovani. Una storia importante che, spero, possa essere infinita.

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