di Natalino Russo
Speleopolvere.
Così avrebbe potuto chiamarsi il campo speleo appena concluso in Matese, organizzato da Gruppo Speleologico del Matese, Gruppo Speleologico Grottaferrata e Speleo Club Roma, dal 14 al 24 agosto in località Piscina Cul di Bove (Campochiaro, CB). Hanno partecipato 107 persone, con una media di 30 al giorno e punte di 50. L’ubicazione era comoda e ombreggiata, purtroppo polverosa, in certe sere oltremodo fresca.

Hanno partecipato speleologi provenienti dai seguenti gruppi: ANF Tarcento, GS CAI Roma, Speleo Club Roma, GS Cai Salerno, Gruppo Puglia Grotte, GS Sabino, Speleologi Romani, GS Senigallia, GS Siracusa, GS Vespertilio, GS Fiorentino, GS Grottaferrata, GS del Matese, ASIC, GS Natura Esplosa, Speleologi Molisani, Sezione Speleologica Città di Castello, SS Saknussem Casola Valsenio.

Oltre a dare fondo a 148 litri di vino, sono stati effettuati diversi lavori, tra battute, rivisitazioni di grotte, esplorazioni, disostruzioni.

Tra i lavori principali citiamo quelli che hanno coinvolto Pozzo della Neve:

– Esplorazione di un ramo ascendente che risale di 120 m in testa al P92 (-900) e continua.

– Riattrezzamento e trasporto materiale in previsione del campo del 2009.

– Colorazione mediante fumogeni tra la nuova grotta Incrollabile Amata e Sala Lorenzo (Addio all’Impero), nel tentativo di aprire un terzo ingresso al sistema e by-passare il sifone.

– Scoperta e disostruzione di una seconda grotta che potrebbe costituire un ulteriore ingresso nella zona compresa tra Ramo delle Foglie e Ramo dei Sifoni.

Sono stati inoltre raggiunti buchi in parete sulla forra del Titerno, effettuate battute, scavi, riarmi, etc.

I dettagli e ovviamente i nomi di quanti hanno partecipato e lavorato saranno contenuti in una relazione che sarà pubblicata a breve sui siti web dei gruppi organizzatori. Se volete mandarci note d’uscita, appunti, suggerimenti, impressioni, racconti o altro fatelo al più presto. La relazione sarà in formato pdf, quindi non abbiamo problemi di spazio.

Il comitato organizzatore ringrazia quanti hanno messo a disposizione tempo e lavoro per la buona riuscita di questo campo. In modo particolare Antonella Landi di Salerno per l’ottima conduzione della cucina. Senza di lei, e senza la collaborazione di Maria Fierli e Derna Di Carlo, saremmo morti di fame.

L’appuntamento è all’anno prossimo, probabilmente nella più amena e riparata dolina d’ingresso di Pozzo della Neve.

Per il comitato,
Nat

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