Ispezione congiunta di Soprintendenza e Centro Studi Sotterranei nella cavità storica di La Spezia, tra storia, geologia e conservazione

Grotta della Madonna di Rebocco: il primo numero del Catasto Speleologico Ligure

La Grotta della Madonna di Rebocco, situata nel centro urbano di La Spezia, rappresenta una delle cavità più note della Liguria.

È la grotta cui è stato assegnato il primo numero del Catasto Speleologico Ligure, a testimonianza del suo valore storico e scientifico[3].

La sua scoperta risale al 1912, quando venne individuata durante i lavori di estrazione in una cava di pietra nella zona di Rebocco[2].

Il nome della grotta deriva dalla presenza di una grande stalagmite, alta oltre cinque metri, che richiama la figura di una donna con un bambino in braccio, da cui l’associazione con l’immagine della Madonna[1][2].

Caratteristiche geologiche e paleontologiche della cavità ligure

La Grotta della Madonna si sviluppa per 76 metri con un dislivello negativo di 24 metri[3].

All’interno si trovano concrezioni calcaree di notevole interesse, tra cui un “organo” stalattitico sospeso a dieci metri dal suolo e un piccolo lago di acqua cristallina, alimentato da una risorgenza carsica[1][2].

La cavità, di origine cretacica, è classificata come giacimento paleontologico e conserva testimonianze ossifere del Cretaceo superiore[2][3].

La fauna è limitata, ma si segnalano rari esemplari di geotritone (Speleolomantes), specie tipica degli ambienti umidi sotterranei liguri[1].

Storia della grotta: dal vincolo monumentale alle visite turistiche

Nel 1931 la grotta è stata vincolata come monumento di interesse nazionale, riconoscendo il suo valore archeologico, geologico e paesaggistico[2].

Per diversi decenni è stata accessibile al pubblico come sito turistico, fino alla chiusura avvenuta nel 1979.

Da allora la cavità è rimasta chiusa, accessibile solo tramite i proprietari e sotto la supervisione degli enti competenti[3].

L’ingresso, protetto da una porta con lucchetto, si trova alla base di una balza rocciosa, facilmente raggiungibile dal centro cittadino di La Spezia[3].

Sopralluogo ispettivo: monitoraggio e conservazione del patrimonio speleologico

Recentemente la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Liguria, insieme al Centro Studi Sotterranei di Genova e ad altri gruppi speleologici, ha effettuato un sopralluogo ispettivo all’interno della Grotta della Madonna di Rebocco[1].

L’ispezione ha permesso di verificare il buono stato di conservazione della cavità e delle sue concrezioni.

Il controllo periodico rientra nelle attività di tutela e monitoraggio del patrimonio culturale e naturale, con particolare attenzione alle cavità urbane che presentano rischi specifici e necessitano di una gestione attenta[1].

La grotta nel contesto urbano di La Spezia: un caso di tutela integrata

La particolarità della Grotta della Madonna risiede anche nella sua posizione, praticamente all’interno del tessuto urbano di La Spezia.

Questo aspetto rende la gestione della cavità ancora più delicata, richiedendo la collaborazione tra enti pubblici, proprietari privati e associazioni speleologiche[1][3].

Il costante monitoraggio della grotta si inserisce in una più ampia strategia di controllo del territorio e di salvaguardia del patrimonio speleologico ligure.

Conclusioni: la Grotta della Madonna di Rebocco tra storia, scienza e tutela

La Grotta della Madonna di Rebocco rappresenta un esempio significativo di come la speleologia, la tutela archeologica e la gestione del territorio possano integrarsi per preservare un patrimonio unico.

Il sopralluogo congiunto conferma l’attenzione delle istituzioni verso la conservazione delle cavità naturali, evidenziando l’importanza di continuare il monitoraggio e la valorizzazione di siti come questo, che uniscono valore scientifico, storico e paesaggistico[1][2][3].

Parole chiave ripetute: Grotta della Madonna di Rebocco, Catasto Speleologico Ligure, sopralluogo ispettivo, patrimonio speleologico ligure.

Fonti
[1] Il Centro Studi Sotterranei di Genova in sopralluogo alla Grotta della … https://www.cittadellaspezia.com/2025/06/02/il-centro-studi-sotterranei-di-genova-in-sopralluogo-alla-grotta-della-madonna-di-rebocco-601508/
[2] Grotta della Madonna (giacimento in cavità naturale deposito paleon http://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchaeologicalProperty/0700309223
[3] LI1 GROTTA DELLA MADONNA – Catasto Speleologico Ligure http://www.catastogrotte.net/liguria/it/caves/view/1/