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di Giorgio Pannuzzo
17/03/2008
Noi siamo arrivati e tutto bene, a parte i primi giorni in cui abbiamo dormito pochissimo. Qui fa molto caldo di giorno, ma il problema piu’ seccante sono i ‘moscos’ dei moscerini che ti succhiano sangue, al momento non senti niente ma dopo qualche giorno si formano delle pustole che prudono parecchio, anche i repellenti servono poco, qualcuno ha centinaia di morsi.
Per le grotte, va bene, abbiamo cose interessanti.
Circa 130 metri nuovi alla Cochinos a monte e probabilmente di piu’ a valle, pero’ la bussola e’ finita in acqua e il rilievo e’ rimasto al palo, Poi due grotte nuove: la Cueva del Viento, rilevata per 300 m e va ancora tranquilla e, soprattutto, la cueva Mama Mia!
Praticamente solo ambienti larghi, neanche un cm di corda e sbindellate da 20 m in orizzontale! Molto bella e comoda, si sguazza ma l’acqua non e’ affatto fredda.
Al momento 1 km rilevato e almeno 300m esplorati, fermi in galleria grossa…
Probabilmente Mama Mia e’ la risorgenza dell’inghiottitoio Miquizco, dai rilievi manca poco alla giunzione, il sistema supererebbe i 4 KM.
Nota bene che abbiamo ignorato diramazioni enormi. Ieri notte abbiamo fatto le 4 per inserire la topografia, circa 150 tiri!
Ancora oggi abbiamo esplorato un p50 con prosecuzione a valle di circa 30-40 metri, poi continua un po’ stretta, e noi adesso siamo viziati.
L’unica rottura solo i moscerini che ci stanno massacrando! Andrea si diverte a far foto e sembra che qualcosa di buono venga fuori, ma anche gli altri non scherzano, compresi Francesca e Dan col video. le grotte non sono molto concrezionate, ma con morfologie da favola. Renzo, invece, sembra allucinato, gli si vedono un centinaio di denti costantemente in mostra con un sorriso malato.
Ieri esplorazione tra foreste e arbusti spinosi, con ortiche capaci di pungere attraverso i vestiti.
12/03/2008
Arrivo ad Atepetaco, sistemazione del campo base nella stessa locazione della precedente spedizione del 2003.
11/03/2008
partenza del resto della spedizione per Città del Messico.
09/03/2008
partita la prima squadra per predisporre l’arrivo del “grosso” della spedizione.
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