Presentazione del libro di Euro Puletti a Costacciaro
Un evento dedicato alla memoria e alle tradizioni locali
Oggi Sabato 1 febbraio 2025, alle ore 17:00, la Sala San Marco di Costacciaro ospiterà la presentazione del libro Storie, leggende e misteri nel Parco di Monte Cucco, scritto dal ricercatore Euro Puletti.
L’opera esplora il patrimonio immateriale legato alla montagna, raccogliendo racconti, credenze e testimonianze orali che hanno attraversato i secoli.
L’evento, patrocinato dal Comune di Costacciaro, dall’Università degli Uomini Originari e dall’Associazione Tramontana, vedrà la partecipazione di esperti e studiosi del territorio.
La moderazione sarà affidata a Cinzia Baravini, imprenditrice e poetessa, mentre l’Accademia Medioevo e Gabrielle Bianchi arricchiranno l’incontro con una performance narrativa intitolata Echi dal Monte Cucco.
Il libro: una raccolta di tradizioni e credenze popolari
L’opera di Euro Puletti, edita dall’Accademia dei Romiti di Gualdo Tadino, si basa su oltre quarant’anni di ricerche condotte sul territorio del Monte Cucco.
Attraverso indagini sul campo, interviste e confronto con gli ultimi depositari delle tradizioni locali – pastori, contadini e boscaioli – l’autore ha ricostruito un mosaico di storie e leggende che rischiavano di perdersi.
Il volume si propone di documentare e analizzare i racconti tramandati oralmente, evidenziando come le tradizioni popolari siano il risultato di un intreccio complesso tra credenze arcaiche, influenze religiose e fenomeni naturali.
Tra le tematiche affrontate emergono storie di esseri fantastici, spiegazioni popolari su fenomeni carsici, narrazioni su antichi abitanti della montagna e superstizioni legate alle grotte e ai boschi.
Monte Cucco: un territorio ricco di storia e cultura
Il Parco di Monte Cucco è noto per il suo patrimonio naturalistico e speleologico, ma anche per la ricchezza di racconti che da secoli ne accompagnano l’immaginario collettivo.
Le grotte, le faggete e i sentieri del massiccio appenninico sono stati per generazioni il centro di un universo simbolico in cui si mescolano realtà e mito.
L’indagine condotta da Puletti ha permesso di raccogliere testimonianze su riti propiziatori, leggende legate a figure misteriose e racconti di eventi inspiegabili, interpretati nei secoli attraverso credenze popolari.
La montagna viene descritta come un luogo di incontro tra forze opposte, dove il soprannaturale e il quotidiano si intrecciano nella vita delle comunità locali.
Un lavoro di ricerca tra fonti orali e documenti storici
Oltre alle testimonianze dirette, il libro si basa anche su fonti archivistiche e studi precedenti.
La ricerca ha coinvolto documenti antichi, resoconti di viaggiatori e scritti di studiosi che nel tempo hanno analizzato il folklore del Monte Cucco.
Il volume non si limita a raccogliere le narrazioni popolari, ma ne propone anche una lettura critica, evidenziando come le storie abbiano subito trasformazioni nel tempo e come alcune credenze abbiano radici in epoche lontane.
L’approccio adottato dall’autore si colloca tra l’antropologia culturale e la ricerca storica, con l’obiettivo di offrire una panoramica il più possibile completa delle tradizioni locali, senza tralasciare il contesto in cui esse si sono sviluppate.
La performance narrativa “Echi dal Monte Cucco”
Durante l’evento di presentazione, il pubblico avrà l’opportunità di assistere alla performance Echi dal Monte Cucco, curata dall’Accademia Medioevo e da Gabrielle Bianchi.
La rappresentazione si ispira alle storie raccolte nel libro, dando voce ai protagonisti delle leggende attraverso una narrazione teatrale.
Questa iniziativa intende restituire alle storie una dimensione orale e coinvolgente, riproponendo la modalità con cui venivano tradizionalmente tramandate all’interno delle comunità.
Un appuntamento per approfondire il legame tra uomo e territorio
L’incontro alla Sala San Marco rappresenta un’opportunità per esplorare il legame tra il Monte Cucco e le comunità che nei secoli ne hanno abitato le pendici.
La presentazione del libro di Euro Puletti e gli interventi previsti offriranno spunti di riflessione sul valore del patrimonio immateriale e sulla necessità di preservare le testimonianze del passato.
L’evento è aperto al pubblico e rivolto a tutti coloro che desiderano conoscere meglio le tradizioni del territorio, approfondendo il rapporto tra natura, storia e cultura locale.