Sabato 31 Agosto 2013 la Federazione dei gruppi speleologici del Lazio per le cavità artificiali Hypogea varerà ufficialmente il “Progetto Albanus: studio e documentazione dell’antico emissario di Albano” grazie all’autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e dell’Ente Parco Castelli Romani. Nella giornata di sabato sarà effettuato il primo sopralluogo speleologico esplorativo del sito.

L’emissario del lago di Albano (o di Castel Gandolfo) è il più noto fra le molte strutture di regimazione dei laghi vulcanici dei Colli Albani ed è anche l’unico citato da fonti storiche (Tito Livio V, 15; Dionigi d’Alicarnasso I, 66 e Piranesi). La tradizione storica colloca l’emissario di Albano tra i più arcaici reperti documentati dell’opera cunicolare romana, secondo solo alla costruzione della Cloaca Massima. Ma non mancano ipotesi che attesterebbero la realizzazione dell’emissario in epoca ancora più antica (V. Castellani, 1999).

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http://speleology.wordpress.com

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