Il 25 ed il 26 Aprile 2015 si è svolto in Sardegna il Campo di Federazione a Capo Figari nel Comune di Golfo Aranci.
La penisola di Capo Figari è un promontorio calcareo che si erge nelle splendide acque del Golfo degli Aranci a nord dell’Isola di Tavolara. L’area di ricerca è un Sito di Importanza Comunitaria, ossia un’Area Protetta dove una splendida vegetazione a ginepreto accoglie numerose specie animali tra cui una comunità di mufloni.
I calcari che compongono il massiccio che si erge fino ai 337 m di altitudine; sono riferibili principalmente al Giurassico Medio ed al Cretaceo, a questi appartengono i processi carsici principali; nelle aree costiere invece, sono sormontati da depositi pleistocenici che hanno regalato numerosi fossili alla scienza.
Lo scopo del campo è stato il riposizionamento catastale degli ingressi delle grotte presenti sul promontorio; tali cavità sono state esplorate e rilevate oltre 20 anni fa dal Gruppo Grotte Olbia non più in attività e sono rappresentate principalmente da pozzi, grotte costiere ed altre completamente sommerse.
L’iniziativa ha avuto grande successo con la presenza di 42 speleologi sardi appartenenti a 10 gruppi speleologici che hanno tenacemente battuto la penisola con le poche informazioni a disposizione posizionando le sei grotte costiere mediante l’utilizzo di un gommone, e tredici delle sedici grotte a terra con la scoperta e l’accatastamento di una nuova cavità. Le cinque grotte speleosubacquee sono state prese in carico dagli speleosub e verranno posizionate nelle prossime settimane.
All’attività di accatastamento si è aggiunta la ricerca faunistica condotta dalla Commissione Biospeleologica della Federazione.
Il riposizionamento degli ingressi con l’apposizione di una apposita placchetta catastale di riconoscimento è frutto di una convenzione con la Regione Autonoma della Sardegna.
L’iniziativa è stata resa possibile con il supporto dell’amministrazione comunale di Golfo Aranci.
Un doveroso ringraziamento va alla Federazione Speleologica Sarda per l’organizzazione in collaborazione con il Gruppo Speleo Ambientale Sassari ed il Gruppo Speleologico Sassarese ed a tutti i partecipanti che hanno raggiunto questo traguardo.

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