Certe formazioni rocciose lo speleologo le evita come la peste. Poco avvezzo a tenere e resistere, poco incline ad ospitare grotte estese, il conglomerato non ci è mai piaciuto molto; vuoi mettere, rispetto al calcare?
In Honduras gli spagnoli delle Federazione Catalana di Speleologia invece ci hanno creduto, a questo maledetto di un conglomerato, coadiuvati da speleologi del Tennesse e dell’Oihio (ma come si scrive non mi ricordo)
Hanno trovato un sistema con 31 ingressi, 31 grotticelle, che hanno uno sviluppo complessivo di 1,4 km e una profondità, udite udite, di 384 metri.
La grotta si chiama Pozo del Portillo, probabilmente si tratta della grotta più profonda del mondo in questo tipo di roccia.

La rivincita del conglomerato si completa con la presenza di numerosi laghi e cascate e con il ritrovamento di ceramiche precolombiane.

Tutta la notizia su http://tiempo.hn/la-cueva-conglomerado-mas-profunda-del-mundo-esta-honduras/

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