Notizia apparsa sul quotidiano “Il Messaggero” del 24/06/2003 a Firma Marcello Guerrieri

Narni, la giunta municipale ha un progetto sulla linea ormai in disuso per
Nera Montoro

Comune risoluto: “Acquisteremo la vecchia ferrovia”

NARNI – “L’acquisteremo! La faremo diventare quello che
sempre abbiamo
pensato che debba diventare: un posto per escursioni turistiche ed altro,
legate all’ambiente”. Renato Purgatorio, l’assessore all’urbanistica del
Comune di Narni, per adesso è riuscito a mettere nero su bianco sul fatto
che la vecchia sede della ferrovia, quella che andava da Narni a Nera
Montoro, rimanesse di “interesse” pubblico, stroncando sul nascere qualsiasi
speculazione. Una zona che interessa, e tanto, anche ad operatori turistici
che l’hanno inserita, a pagamento, su di un programma patinato per
l’esplorazione delle bellezze naturali del territorio comunale.
Intanto il Comune cercherà di acquistare quella striscia di terra a costo
zero anche in virtù della presenza per mesi dei vagoni ed anche per
l’impatto delle Ferrovie. Verranno comunque chiuse le gallerie per evitare
che ci siano costi di manutenzione ed attrezzato un percorso che le escluda.
Inoltre la progettazione sarà cosa sviluppata uniformemente, oltre che dal
Comune di Narni, anche da quello di Terni e dalla Provincia, a significare
che i progetti viaggiano in maniera integrata. Il progetto vedrà la
“riqualificazione” dei quasi cinque chilometri di sede ferroviaria, liberata
dalle imprese delle Ferrovie dello Stato oltre che dai binari, anche dalla
massicciata che sarebbe stata un grande impedimento al suo sfruttamento a
scopi turistici.
La zona si inoltra lungo le rive del Nera dove sono presenti numerosissime
sorgenti termali e non sino ad arrivare alla stazione di Nera Montoro. Ci
sarà, di sicuro, una pista ciclabile: e Vivinarni, l’associazione condotta
da Giacomo Di Fino, si è già detta disponile gratuitamente, a rilevare la
zona e stabilire le tabelle di riferimento nell’intero percorso che sarà
alla fine una continuazione dell’altro che sis viluppa sulla Conca Ternana e
che è stato chiamato il “Parco dei Laghi”

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