Un’altra giornata intensa per i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). L’emergenza maltempo nelle Marche non è ancora risolta. Il Servizio Regionale Marche (SASM), insieme alle squadre del Soccorso Alpino provenienti da Veneto, Trentino, Lombardia, Umbria, Lazio e Toscana, ha dovuto garantire anche oggi interventi sanitari medicalizzati a diabetici, cardiopatici e gestanti, raggiungibili solo con gli sci, e a rifornire di medicinali e viveri le persone e gli animali.
Nella tarda serata di ieri, lotta contro il tempo in un agriturismo del Pesarese per recuperare un uomo di 45 anni, colto da ictus e in stato di coma, con un elicottero HH3F dell’Aeronautica Militare, allestito per volo notturno. I piloti provenienti da Cervia hanno imbarcato all’elibase di Pesaro un tecnico Cnsas e uno della Guardia di Finanza con un medico del 118. Sbarchi e imbarchi hanno richiesto l’impiego del verricello per l’enorme quantità di neve al suolo.
Di ora in ora aumentano le segnalazioni di famiglie isolate; preoccupazione anche per la neve accumulata su tetti, che con l’innalzamento delle temperature rischia di cadere, con grave rischio per persone e cose. La popolazione dimostra un grande spirito di sopportazione dei disagi, ma le difficoltà legate alle scorte di viveri cominciano a farsi sentire.
Dal Trentino sono partiti dieci uomini alla volta di Urbania (PU) per dare il cambio alle squadre che stanno rientrando. Ventisette uomini del Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi hanno raggiunto la provincia di Pesaro-Urbino. Gli uomini del Cnsas hanno rimosso la neve dal tetto di Palazzo Ducale a Urbino; a Borgo Pace e a Sant’Angelo in Vada hanno ripulito la copertura delle scuole e i tetti delle case a Mercatello sul Metauro. Raggiungono le abitazioni isolate nei dintorni di Pesaro con il gatto delle nevi messo a disposizione dalla Comunità montana del Centro Cadore. Con l’elicottero della Guardia di Finanza sono sbarcati presso case non raggiungibili con mezzi cingolati o con gli sci nella zona di Pergola.
Due squadre del Servizio Regionale Emilia Romagna (SAER) sono stabilmente in appoggio ai mezzi del 118 presso l’ospedale di Nova Feltria (RN); una terza è al posto di guardia del 118 di Morciano di Romagna. Dodici le operazioni nella sola giornata di oggi fra supporto alle ambulanze e attività di protezione civile. In previsione di un rialzo termico nei prossimi giorni, per martedì 14 e mercoledì 15 il SAER e la Polizia di Stato – 3° Reparto Volo di Bologna – rendono disponibile un elicottero AB212 di stanza a Bologna aeroporto, che si aggiunge all’elicottero di stanza a Pavullo, con un equipaggio di elisoccorso composto da medico, infermiere, tecnico di elisoccorso e attrezzatura medica e tecnica. Nella Val Marecchia e nell’Appennino forlivese e cesenate sono impegnati una cinquantina di tecnici del SAER, supportati da altri 17 tecnici provenienti dal Piemonte. In Molise dal campo base di Campochiaro (CB) i tecnici del CNSAS sono partiti in ricognizione a bordo di un elicottero A 109 della GdF, insieme alla Protezione civile, per valutare il rischio di distacco di valanghe, che resta alto in Molise e in Abruzzo, perché il freddo non ha permesso il consolidamento del manto nevoso.

Il Cnsas raccomanda la massima prudenza e un’attenta valutazione della situazione meteo e del manto nevoso per qualunque attività escursionistica nelle zone colpite dal maltempo.

Foto e aggiornamenti su www.soccorsospeleo.it

Roberto Carminucci
Coordinatore nazionale CCD

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